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QUaliTÀ - Pavoniani

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*La ‘salvezza’ della gioventù<br />

è il cuore, lo scopo<br />

principale che sostiene tutta<br />

l’azione di Don Bosco, il quale<br />

‘costruisce se stesso, logora<br />

se stesso e si getta allo sbaraglio<br />

perché si sen te nella trama<br />

di Dio salvatore’.<br />

La salvezza è primariamente<br />

quella eterna, la ‘salvezza dell’anima’; ma queste ‘anime’ da<br />

salvare erano i suoi poveri ra gazzi, vittime della miseria, dell’ignoranza,<br />

del male. Impegnar si per la loro salvezza significò battersi a<br />

livello educativo, pastorale e sociale. Don Bosco si sentì chiamato<br />

per questo, ne percepì l’urgenza e si slanciò in un’azione intensamente<br />

missio naria. Non si accontentava che al suo Oratorio arrivassero<br />

i gio vani per attrazione spontanea, si preoccupava di raggiungerli<br />

e incontrarli dove essi si trovavano fisicamente e<br />

psicologicamen te. ‘Il movimento è sempre verso le frontiere e i<br />

margini reli giosi, sociali e umani, con lo sguardo rivolto a coloro che<br />

le istituzioni regolari non prendono in considerazione, senza escludere,<br />

anzi invitando gli altri. [L’Oratorio] È per tutti, non rivolto<br />

agli speciali dal punto di vista dell’eccellenza o della devianza, ma al<br />

povero comune nel quale sono vive le risorse per accogliere una proposta<br />

di recupero e crescita’.<br />

Dalla tensione salvifica globale scaturisce il tratto della missionarietà<br />

religiosa e sociale, uno dei più marcati e nitidi del primo<br />

Oratorio di Don Bosco.<br />

‘Uno dei mezzi principali per accrescere il numero dei suoi ragazzi<br />

– scrive il suo biografo – fu quello di andarli a cercare sulle piazze,<br />

nelle strade, lungo i viali [...]. Passando innanzi alle officine<br />

nell’ora del riposo o della colazione non si peri tava di avanzarsi dove<br />

scorgeva in crocchio molti di quei giovani apprendisti, e dopo averli<br />

cordialmente salutati, domandava di qual paese fossero, come si<br />

chiamasse il loro parroco, se fossero ancor vivi i genitori, quanto<br />

tempo era che avessero cominciato ad apprendere quel mestiere [...].<br />

La parte vicino a Porta Palaz zo brulicava di merciai ambulanti, di<br />

venditori di zolfanelli, di lustrascarpe, di spazzacamini, di mozzi di<br />

stalla, di spacciatori di foglietti, di fasservizi ai negozianti sul merca-<br />

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