il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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tuttavia dell’eventua<strong>le</strong> identificazione con <strong>le</strong> denominazioni del<strong>le</strong><br />
fonti, è evidente che si ripropone comunque la continuità fino ad<br />
epoca moderna di un itinerario romano.<br />
La difficoltà di ricondurre <strong>le</strong> tracce sul terreno al<strong>le</strong> o<strong>per</strong>e di sistemazione<br />
territoria<strong>le</strong> note del<strong>le</strong> fonti è resa ancor più evidente dalla diffic<strong>il</strong>e<br />
attribuzione del<strong>le</strong> diverse centuriazioni riconosciute dai ricercatori<br />
già da svariati decenni; gran parte della regione attua<strong>le</strong> apparteneva<br />
infatti all’agro di Aqu<strong>il</strong>eia, al qua<strong>le</strong> tuttavia non pare corrispondere<br />
un’unica parcellizzazione: infatti oltre a quella aqu<strong>il</strong>eiese “classica”<br />
sono riconoscib<strong>il</strong>i almeno altre quattro centuriazioni (note<br />
come “nord-sud di Tricesimo”, “di San Danie<strong>le</strong>”, “della bassa pianura”,<br />
“di Manzano”), forse solo con cronologia differenziata, forse<br />
riconducib<strong>il</strong>i ad altre divisioni amministrative. La fascia orienta<strong>le</strong> è<br />
caratterizzata poi dalla centuriazione di Forum Iulii (Civida<strong>le</strong>) a nord,<br />
mentre non è mai stata individuata una centuriazione <strong>per</strong>tinente alla<br />
colonia di Tergeste (Trieste), <strong>per</strong> <strong>le</strong> stesse caratteristiche geomorfologiche<br />
del suo circondario.<br />
Il settore occidenta<strong>le</strong>, al di là del Tagliamento, è viceversa occupato<br />
dalla centuriazione di Iulia Concordia, che si estende principalmente<br />
in Veneto. Proprio in relazione a quest’ultima e alla definizione del<br />
suo confine orienta<strong>le</strong> con l’agro aqu<strong>il</strong>eiese, si evidenzia l’importanza<br />
della preliminare contestualizzazione dell’intervento antropico in<br />
quello che era <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong> “natura<strong>le</strong>” antico – <strong>per</strong>altro già alterato da<br />
m<strong>il</strong><strong>le</strong>nni di frequentazione umana:<br />
<strong>il</strong> fiume Tagliamento, che costituisce oggi <strong>il</strong> confine fra <strong>le</strong> due regioni<br />
(Veneto e Friuli Venezia Giulia), era in passato diviso in due rami,<br />
<strong>il</strong> principa<strong>le</strong> dei quali (T<strong>il</strong>iaventum maius), più occidenta<strong>le</strong> dell’attua<strong>le</strong>,<br />
era presumib<strong>il</strong>mente anche allora <strong>il</strong> limite fra gli agri di Concordia<br />
ed Aqu<strong>il</strong>eia;<br />
studi anche recenti sull’evoluzione geomorfologica della bassa pianura<br />
friulana ci offrono oggi un quadro del sistema idrografico ut<strong>il</strong>e a<br />
definire questioni finora irrisolte sulla base dei dati storici.<br />
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