13.06.2013 Views

il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

60<br />

Si è realizzata, inoltre, una mostra fotografica a tema sui beni archeologici<br />

della località Solanas. Si sono pubblicate, sui Quaderni della<br />

Soprintendenza di Cagliari e su Riviste Specializzate, diverse relazioni<br />

scientifiche.<br />

Il Cantiere Archeologico proseguirà <strong>il</strong> lavoro con l’attività di scavo <strong>per</strong><br />

rendere fruib<strong>il</strong>i i monumenti prescelti, con la consapevo<strong>le</strong>zza che <strong>per</strong><br />

la valorizzazione di un monumento non è sufficiente metterlo in luce:<br />

occorre assicurargli continua sorveglianza, manutenzione, occorre<br />

gestirlo in maniera che si trasformi in un prodotto turistico e in risorsa<br />

economica. E <strong>per</strong>ché questo accada, <strong>per</strong>ché la risorsa cultura<strong>le</strong> assuma<br />

valore aggiunto, occorre anche che sia integrata nella risorsa<br />

ambienta<strong>le</strong> (foreste, itinerari del C.A.I., spiaggia di Solanas, etc.), e che<br />

sia supportata dalla risorsa territoria<strong>le</strong> (Piano Urbanistico Comuna<strong>le</strong>, viab<strong>il</strong>ità,<br />

trasporti etc.), dalla risorsa socia<strong>le</strong> (servizi, sicurezza socia<strong>le</strong>,<br />

sicurezza contro gli incendi nei boschi etc.) nonché dall’economia<br />

turistica (alberghi, agriturismo, ristoranti, artigianato, commercio tradiziona<strong>le</strong>,<br />

etc.). Tutto <strong>il</strong> territorio è dunque chiamato ad effettuare quest’o<strong>per</strong>azione<br />

di valorizzazione del<strong>le</strong> risorse culturali.<br />

Il volume “Indagini archeologiche a Sinnai”, che si apre con una finestra<br />

sugli aspetti geomorfologici del territorio, cui segue una breve<br />

nota sulla storia degli studi, offre due diverse <strong>le</strong>tture: una cronologica,<br />

l’altra topografica.<br />

Nella prima parte i dati sono esposti in ordine cronologico: i monumenti<br />

e i materiali vengono collocati ciascuno nel contesto cultura<strong>le</strong><br />

che l’ha prodotto. Particolarmente significativo, in questa prima<br />

parte, l’articolo sul <strong>per</strong>iodo orientalizzante, dedicato ai risultati del<strong>le</strong><br />

prime campagne di scavo archeologico effettuate nel tempietto di<br />

Bruncu Mogumu. La seconda parte è organizzata in ordine topografico:<br />

i monumenti vengono catalogati in ordine da Nord a Sud, con<br />

riferimento al numero d’ordine della Carta Archeologica al<strong>le</strong>gata.<br />

La terza parte comprende alcuni articoli specifici sul Museo: una nota<br />

sul Progetto Cultura<strong>le</strong> dell’Esposizione, due studi sui re<strong>per</strong>ti fuori<br />

contesto provenienti rispettivamente da Col<strong>le</strong>zioni Private e da<br />

Sequestro.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!