il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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Nel mondo romano <strong>il</strong> lucus (in latino arcaico: loucos) era un bosco<br />
a cui veniva attribuito un carattere sacro e che come ta<strong>le</strong> era dedicato<br />
a una divinità ed era soggetto a particolare tutela. Il riconoscimento<br />
della sacralità di un bosco era strettamente correlato alla <strong>per</strong>cezione<br />
col<strong>le</strong>ttiva della sua importanza, compresa la necessità di salvaguardarlo<br />
dal disboscamento dissennato al fine di mantenere l’equ<strong>il</strong>ibrio<br />
idrogeologico comp<strong>le</strong>ssivo del territorio.Ma <strong>il</strong> ricordo dei<br />
molti luci che proteggevano e marginavano <strong>le</strong> risorse agrarie dell’antica<br />
colonia latina di Spo<strong>le</strong>tium è giunto a noi attraverso i nomi evocativi<br />
mantenuti dai luoghi. Con <strong>il</strong> Cristianesimo gli antichi culti sono<br />
sostituiti da santi che nel loro nome tradiscono <strong>il</strong> sovrapporsi su luoghi<br />
sacri precristiani. Le tracce degli antichi luci intorno a Spo<strong>le</strong>to<br />
sopravvivono nella toponomastica: Monteluco e Madonna di Lugo in<br />
primo luogo, ma anche <strong>le</strong> ripetute attestazioni di S. S<strong>il</strong>vestro, S.<br />
S<strong>il</strong>vano e S. Quirico, e ancora Madonna della Selvetta e Selva Santa.<br />
Nel nome di San Quirico, associato presso Morgnano a San S<strong>il</strong>vestro,<br />
traspare <strong>il</strong> nome stesso della quercia (quercus) sacra a Giove.<br />
Il carattere sacro del fitto bosco che riveste <strong>il</strong> Monteluco, la montagna<br />
che domina Spo<strong>le</strong>to, si è <strong>per</strong>petuato attraverso l’età medieva<strong>le</strong> fino ad<br />
oggi nei vari eremi situati al<strong>le</strong> pendici e nella presenza francescana tuttora<br />
presente. La dedica a San S<strong>il</strong>vestro di due chiesette, erette sui due<br />
versanti della montagna, entrambe in relazione a strutture risa<strong>le</strong>nti ed<br />
epoca romana, sembra provare che questo bosco ebbe una connotazione<br />
sacra già in antico e non solo in età più tarda, in relazione agli<br />
insediamenti eremitici che caratterizzarono la montagna.<br />
Una testimonianza ecceziona<strong>le</strong> della presenza di boschi sacri e del<strong>le</strong><br />
norme che ne regolavano la conduzione sono i due famosi cippi rin-<br />
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