il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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Ancora oggi, salvo qualche impianto industria<strong>le</strong> e una sistemazione<br />
agraria che ha solo in parte modificato l’ordinamento agrario, <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong><br />
è rimasto integro e confrontab<strong>il</strong>e con quello antico. Si possono,<br />
infatti, ancora <strong>le</strong>ggere sul terreno i ‘segni’ lasciati dal passaggio<br />
dell’uomo, dagli avvenimenti storici, dall’uso del suolo, ma anche<br />
quelli lasciati dagli eventi naturali, come <strong>le</strong> variazioni climatiche o <strong>le</strong><br />
alluvioni, spesso causate, di nuovo, dall’uomo che deforestò <strong>le</strong> montagne<br />
o, a causa dell’abbandono in epoca tardoromana dei territori<br />
di pianura, sospese <strong>le</strong> o<strong>per</strong>azioni di regimazione del<strong>le</strong> acque provenienti<br />
dal<strong>le</strong> alture che circondano la piana tiberina.<br />
Si è pensato di procedere con un progetto-quadro più genera<strong>le</strong> e<br />
con un progetto-p<strong>il</strong>ota da svolgere su un settore del territorio più<br />
limitato.<br />
Il progetto-quadro si articola in una serie di insiemi, espressione dei<br />
temi che, <strong>per</strong> ciascuna epoca, possono essere affrontati. La necessità<br />
di porsi, preliminarmente e ‘a priori’ dei temi di ricerca deriva dalla<br />
necessità di comprendere, sulla base dei dati ad oggi a noi noti, <strong>il</strong><br />
contesto nel qua<strong>le</strong> ciascun ritrovamento trova posto e di <strong>le</strong>ggere diacronicamente<br />
<strong>il</strong> territorio. D’altra parte, è quasi certo che la ricerca<br />
aprirà prob<strong>le</strong>mi e mostrerà aspetti oggi impensab<strong>il</strong>i, ma che potranno<br />
essere esaminati in corso d’o<strong>per</strong>a.<br />
Gli insiemi ruotano attorno al tema dominante che è l’ambiente e <strong>il</strong><br />
<strong>paesaggio</strong> storico-archeologico. Il tema è, nello stesso tempo, base<br />
di partenza e di arrivo del progetto che prende spunto e troverà<br />
esito anche nel Piano Paesaggistico in corso di approvazione tra<br />
MiBAC e Regione Toscana.<br />
Si ut<strong>il</strong>izza <strong>il</strong> mito di Erco<strong>le</strong> <strong>per</strong> studiare e seguire i movimenti del<strong>le</strong><br />
popolazioni locali e allogene che, seguendo tragitti montani e vallivi,<br />
<strong>per</strong>correvano la Penisola lungo la dorsa<strong>le</strong> appenninica, in direzione<br />
Nord Sud, e l’attraversavano raggiungendo i due mari.<br />
Il mito greco: Erac<strong>le</strong><br />
italico: Erco<strong>le</strong><br />
I <strong>per</strong>corsi trans-apenninici<br />
La transumanza<br />
I santuari <strong>le</strong>gati al<strong>le</strong> risorse idriche e alla viab<strong>il</strong>ità<br />
I toponimi<br />
Gli oggetti<br />
I depositi votivi<br />
I santuari<br />
I materiali dis<strong>per</strong>si<br />
La ricerca del<strong>le</strong> risorse<br />
I monti Rognosi (ferro, rame)<br />
IL PAESAGGIO ARCHEOLOGICO IN ALTA VALTIBERINA<br />
EPOCA PRE-ROMANA<br />
PREISTORIA<br />
L’AMBIENTE E IL PAESAGGIO<br />
Se l’ambiente è l’aspetto natura<strong>le</strong> dei luoghi, prima che l’uomo<br />
iniziasse a intervenire modificandolo, <strong>il</strong> <strong>paesaggio</strong> è <strong>il</strong> risultato<br />
dell’azione e dell’industria umana. Ciò avviene, in particolare,<br />
con l’avvento dell’agricoltura che, in Alta Valtiberina, può essere<br />
documentata dal<strong>le</strong> fasi tarde del Neolitico.<br />
Le risorse<br />
Il clima<br />
La pianura<br />
Il Tevere e <strong>il</strong> suo corso<br />
Gli spostamenti dell’alveo<br />
Le alluvioni e i sedimenti<br />
I Monti Rognosi<br />
I metalli<br />
Le miniere<br />
Le officine e <strong>le</strong> industrie<br />
EPOCA MODERNA<br />
EPOCA ROMANA<br />
In assenza di un quadro esatto della sistemazione territoria<strong>le</strong> in<br />
epoca romana <strong>per</strong> l’alta Alta Valtiberina, si prende avvio dai materiali<br />
dis<strong>per</strong>si sul territorio <strong>per</strong> tentare di ricostruire la centuriazione tra I<br />
secolo a.C. e I secolo d.C. nella piana. Lo scavo presso Le Vignacce<br />
focalizza l’attenzione sul sistema di v<strong>il</strong><strong>le</strong> e insediamenti pedemontani<br />
della Valtiberina.<br />
I limiti del municipium di Tifernum Tiberinum<br />
I limiti della Regio VI (Umbria) e VII (Etruria)<br />
Le tracce della centuriazione<br />
I toponimi<br />
La viab<strong>il</strong>ità<br />
I confini<br />
Gli oggetti come ‘segni’ del <strong>paesaggio</strong> costruito<br />
Gli insediamenti e <strong>le</strong> necropoli dalla Carta Archelogica<br />
La Carta del Rischio Archeologico<br />
Le risorse<br />
Il <strong>paesaggio</strong> archeologico in relazione al corso del Tevere e agli altri<br />
fiumi/torrenti non più esistenti<br />
Lo scavo del<strong>le</strong> Vignacce<br />
Il sistema del<strong>le</strong> v<strong>il</strong><strong>le</strong> e degli insediamenti produttivi<br />
L’attività di scavo<br />
EPOCA TARDOANTICA-ALTOMEDIOEVALE<br />
I materiali dis<strong>per</strong>si (oggetti, sculture) sul terreno e raccolti presso<br />
chiese e provati, ma anche <strong>le</strong> chiese con <strong>le</strong> loro dedicazioni<br />
distribuite sul territorio dell’Alta Valtiberina parlano del confronto<br />
e coesistenza di Bizantini (arroccati a Tifernum/Città di Castello)<br />
e dei Longobardi, ad Arezzo. Il successivo confine tra <strong>le</strong> due<br />
diocesi testimoniava fino agli inizi del XVI secolo (quando viene<br />
creata la Diocesi di Sansepolcro) la presenza dei due gruppi che<br />
si scontrarono nel VI e VII secolo <strong>per</strong> <strong>il</strong> predominio sull’Italia.<br />
I confini della loro presenza<br />
I confini della Diocesi<br />
Le testimonianze<br />
I toponimi<br />
I documenti<br />
La scultura<br />
Gli oggetti<br />
I modelli di popolamento tra epoca tardoantica e altomedieva<strong>le</strong><br />
Il <strong>paesaggio</strong> archeologico in rapporto col Tevere e gli altri fiumi,<br />
anche non più esistenti<br />
Le risorse<br />
EPOCA A MEDIOEVALE<br />
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