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il paesaggio “archeologico” - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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Direzione Regiona<strong>le</strong> <strong>per</strong> i <strong>Beni</strong> <strong>Culturali</strong> e Paesaggistici del<strong>le</strong> Marche<br />

MARCHE<br />

L’archeologia tra ricerca scientifica e tecnologia<br />

qua<strong>le</strong> occasione di sv<strong>il</strong>uppo territoria<strong>le</strong><br />

Marina Mengarelli, Michela Mengarelli<br />

Parlando di tutela del <strong>paesaggio</strong> la mente corre inevitab<strong>il</strong>mente al<br />

concetto di tutela architettonica quando, in realtà, molteplici sono<br />

<strong>le</strong> sfaccettature di cui essa si compone, tra <strong>le</strong> quali emerge quella del<br />

<strong>paesaggio</strong> archeologico, e<strong>le</strong>mento fondamenta<strong>le</strong> di quello storico<br />

che ha visto mutare <strong>il</strong> suo significato con <strong>il</strong> progredire della scienza<br />

archeologica. E con esso è mutato anche l’immaginario col<strong>le</strong>ttivo che<br />

ha visto estendere <strong>il</strong> concetto di patrimonio archeologico dal semplice<br />

<strong>paesaggio</strong> con rovine a quella di aree e parchi archeologici.<br />

Attualmente non esiste uno strumento normativo a livello naziona<strong>le</strong><br />

che consenta la istituzione di un parco archeologico, in quanto la<br />

creazione o l’ampliamento di un’area archeologica avviene grazie ad<br />

un provvedimento di esproprio. Esiste quindi <strong>il</strong> prob<strong>le</strong>ma di valutare<br />

se gli attuali strumenti normativi sono sufficienti alla tutela del territorio<br />

e del suo patrimonio archeologico inteso come e<strong>le</strong>mento<br />

essenzia<strong>le</strong> <strong>per</strong> la conoscenza della storia dell’uomo.<br />

Quello che è certo è che anche in materia archeologica la concertazione<br />

degli interventi tra tutti i livelli interessati del<strong>le</strong> pubbliche amministrazioni,<br />

deve diventare lo strumento ordinario di azione, da formalizzare<br />

attraverso opportune procedure come, ad esempio, l’accordo di programma.<br />

Ma accanto alla tutela, come evidenziato negli sforzi profusi<br />

negli ultimi anni dal MiBAC, fondamenta<strong>le</strong> è la conoscenza del patrimonio<br />

archeologico che altrimenti rimarrebbe re<strong>le</strong>gato all’interesse di una<br />

ristretta cerchia di studiosi ed appassionati. In ta<strong>le</strong> ottica, la Direzione<br />

Regiona<strong>le</strong> <strong>per</strong> i <strong>Beni</strong> <strong>Culturali</strong> e Paesaggistici del<strong>le</strong> Marche prosegue <strong>il</strong><br />

progetto di valorizzazione territoria<strong>le</strong> finanziato con fondi CIPE, iniziato<br />

due anni or sono, denominato “La vallata del Potenza dalla via Flaminia<br />

al mare” che ha già portato alla creazione di un itinerario archeologico,<br />

alla realizzazione di un catalogo dei siti, di un DVD divulgativo, di un<br />

sito internet e di un volumetto didattico <strong>per</strong> <strong>le</strong> scuo<strong>le</strong>.<br />

Il progetto finanziato con Delibera CIPE 17/2003 prevede iniziative di<br />

studio, comunicazione e diffusione del<strong>le</strong> attività svolte, nonché di<br />

valorizzazione e promozione dei beni culturali e dei siti della Vallata.<br />

Come <strong>per</strong> <strong>il</strong> progetto in corso, la realizzazione del<strong>le</strong> attività verrà concretizzata<br />

anche con <strong>il</strong> contributo della Provincia di Macerata, dei<br />

Comuni interessati, di Istituti di cultura e Università, di circoli scolastici e<br />

di alcuni Istituti su<strong>per</strong>iori (Ist. Stata<strong>le</strong> d’Arte di Ancona e Macerata).<br />

Il progetto vede come beneficiari diretti dell’iniziativa, la popolazione<br />

e gli Enti della Provincia di Macerata ed in particolar modo della<br />

Vallata del Potenza, che vedranno studiati e valorizzati i beni culturali<br />

e siti della stessa, con presumib<strong>il</strong>i ricadute di tipo cultura<strong>le</strong>, turistico<br />

ed occupaziona<strong>le</strong>. Gli aspetti culturali, “tecnologici” ed innovati-<br />

Direzione Regiona<strong>le</strong> <strong>per</strong> i <strong>Beni</strong> <strong>Culturali</strong> e Paesaggistici<br />

del<strong>le</strong> Marche<br />

Direttore Regiona<strong>le</strong><br />

Paolo Carini<br />

Coordinamento <strong>per</strong> la comunicazione<br />

Marina Mengarelli<br />

Michela Mengarelli<br />

Via Birarelli, 35<br />

60121 Ancona<br />

Tel. 071 502941<br />

Fax 071 50294240<br />

dirregmarche@beniculturali.it<br />

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