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Emigrazione italiana in Olanda - COMITES-Olanda

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«Quando siamo <strong>in</strong> Italia mia sorella ogni volta dice “guarda ‘sti ragazzi”, i ragazzi miei quando<br />

stanno con noi che stiamo <strong>in</strong> Italia, quando mangiamo a casa di mia sorella si mettono lì ad<br />

apparecchiare la tavola. [Interviene la moglie Marianna: perché sua sorella ha due figlie e un figlio,<br />

allora il figlio mai fa qualcosa, non è mica cosa normale. Tu devi aiutare, lavare i piatti. Questo è il<br />

problema che io ho già detto, che questa famiglia vive ancora come tanti anni fa <strong>in</strong> Italia, allora<br />

mamm<strong>in</strong>a fa tutto, papà lavora e i figli non fanno niente. E con gli olandesi mamm<strong>in</strong>a ogni tanto<br />

lavora pure, allora quando viene a sera deve fare ancora tutta la casa, e allora i bamb<strong>in</strong>i devono<br />

aiutare, questo per gli olandesi è una cosa normale che quando tu vieni a casa a sera fanno qualcosa<br />

da mangiare, i bamb<strong>in</strong>i fanno la tavola, mangiano tutti quanti sulla tavola, ma i bamb<strong>in</strong>i aiutano].<br />

Pio: […] quando [il figlio di sua sorella] sta a casa di sua madre se cade la forchetta a terra non è<br />

che lui si deve prendere la pazienza di alzarla, no, la fa stare, la fa prendere a un altro. Quella è la<br />

mentalità. Però i ragazzi nostri quando siamo lì si mettono e fanno questo, fanno quello, e mia<br />

sorella: “vedi questi qua assomigliano a delle femm<strong>in</strong>ucce”. Non dire che sono femm<strong>in</strong>ucce, a casa<br />

nostra lo devono fare lo stesso» 225 .<br />

Nel racconto di P. e di sua moglie viene messa <strong>in</strong> luce la trasversalità dell’esistenza femm<strong>in</strong>ile,<br />

l’<strong>in</strong>treccio di più universi, produttivi e riproduttivi, che porta ad una riflessione sui tempi delle<br />

donne. Viene fuori l’identità femm<strong>in</strong>ile che tra impegni professionali e responsabilità familiari si<br />

manifesta nella doppia presenza, <strong>in</strong> un doppio ruolo e con una doppia fatica 226 . Nel racconto<br />

appena citato c’è una critica alla società <strong>italiana</strong> che viene descritta ancora secondo il modello<br />

tradizionale <strong>in</strong> cui il lavoro familiare si presenta come un lavoro erogato nella e per la famiglia <strong>in</strong><br />

maniera gratuita esclusivamente dalle donne. Quando furono contratti la maggior parte dei<br />

matrimoni tra gastarbeiders italiani e donne olandesi, anche la società olandese seguiva quel<br />

modello tradizionale, <strong>in</strong>fatti le donne olandesi oltre alle attività domestiche dovevano occuparsi<br />

dell’assistenza, dell’attività educativa e di socializzazione; attività che nelle famiglie italo-<br />

olandesi richiedevano un impegno ancora maggiore poiché gli uom<strong>in</strong>i italiani <strong>in</strong>izialmente non<br />

parlavano olandese o comunque si esprimevano male. Il lavoro delle donne olandesi è stato<br />

anche quello di <strong>in</strong>segnare ai propri mariti la l<strong>in</strong>gua olandese per facilitarne l’<strong>in</strong>tegrazione, qu<strong>in</strong>di<br />

oltre alle funzioni plurime di supporto ai componenti del nucleo familiare, è stato compito loro<br />

quello di mettere <strong>in</strong> relazione i bisogni familiari con le risorse esterne. Ciò che a questo punto<br />

diventa importante è il fatto che la polivalenza del ruolo delle madri olandesi avrà delle<br />

225 Intervista a P., Utrecht, 6 novembre 2008.<br />

226 Un’ <strong>in</strong>teressante riflessione sul tempo della vita quotidiana come dimensione sessuata e sulle trasformazioni<br />

sociali che hanno portato all’affermazione di nuove immag<strong>in</strong>i femm<strong>in</strong>ili nelle famiglie e nelle società occidentali<br />

contemporanee è l’analisi storico-sociologica di Chiara Saraceno, Pluralità e mutamento: riflessioni sull’identità<br />

femm<strong>in</strong>ile, Franco Angeli, Milano 1988.<br />

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