Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte
Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte
Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
N UMERO 3<br />
2012<br />
OCCUPAZIONE E SVILUPPO I Gli scacciacrisi<br />
22<br />
L’agenzia digitale <strong>regionale</strong><br />
Il Piano triennale <strong>del</strong>l’Ict, che si ispira al più generale<br />
Piano per la competitività, nasce dalle indicazioni<br />
emerse da un apposito tavolo sull’Ict cui hanno partecipato<br />
enti locali, sindacati e associazioni datoriali.<br />
Il documento si propone di dare vita a una vera e<br />
propria agenda digitale <strong>regionale</strong>, articolata in due<br />
assi: l’innovazione nella pubblica amministrazione e<br />
le nuove sfide <strong>del</strong>l’innovazione per le città e i territori<br />
<strong>del</strong>la regione.<br />
Il primo è dedicato al programma di eHealth (che<br />
sarà attivato per progetti quali la piattaforma sanitaria<br />
elettronica, la telemedicina, il sistema di immagini<br />
in rete, la ricetta elettronica, la rete dei medici<br />
di medicina generale, la tessera sanitaria e il sistema<br />
informativo e amministrativo contabile) e ai sistemi<br />
informativi degli enti, per i quali sarà realizzato un<br />
mo<strong>del</strong>lo di sistema informativo comunale federato<br />
dotato di un’apposita piattaforma. Il principale strumento<br />
di attuazione <strong>del</strong> documento sarà il “procurement<br />
pubblico <strong>del</strong>l’Ict”, che consentirà di generare<br />
un mercato locale di imprese in grado di proporre<br />
la stessa soluzione sul mercato nazionale e internazionale.<br />
Il secondo asse si focalizza, invece, sulle attività<br />
produttive e individua quattro piattaforme: auto-<br />
motive, produzione ecosostenibile, nanotecnologie e<br />
aerospazio. Sono previste azioni di formazione per<br />
i giovani e iniziative di ricollocazione di lavoratori<br />
espulsi dal mercato a seguito <strong>del</strong>la crisi che ha colpito<br />
i diversi comparti.<br />
Dieci misure per i giovani<br />
Il secondo strumento adottato, che deriva concettualmente<br />
dal Piano per la competitività, è il Piano giovani,<br />
che prevede dieci misure pensate appositamente<br />
per favorire l’occupazione e l’imprenditorialità <strong>del</strong>le<br />
nuove generazioni.<br />
Undici i milioni di euro inizialmente stanziati, per<br />
dieci provvedimenti che puntano a rimuovere gli<br />
ostacoli di accesso al sistema <strong>del</strong>le opportunità, individuare<br />
nuovi canali di dialogo per recepire istanze<br />
spesso inespresse, costruire un contesto favorevole<br />
alla valorizzazione <strong>del</strong> merito e <strong>del</strong>la creatività.<br />
Tra gli strumenti messi già in campo figurano la deduzione<br />
Irap di 30mila euro alle aziende per ogni<br />
giovane al di sotto dei 35 anni neo assunto o stabilizzato;<br />
la messa a disposizione di fondi per incubatori<br />
di impresa, fondazioni o associazioni che promuovano<br />
lo scouting e l’accompagnamento sul territorio di soggetti<br />
con potenzialità socio-economiche; il sostegno a