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The Perfect Life 2009/2010 - TopSport

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OBIETTIVAMENTE<br />

di Renato Tolusso<br />

Moralizzare<br />

il mercato<br />

Il rapporto tra aziende e negozi, l’evoluzione del sistema e il cambio<br />

di rotta di produttori e distributori tra aspettative e tendenze<br />

10<br />

Il mondo dello sci sta cambiando<br />

drasticamente, e da almeno<br />

un paio d’anni si assiste a un<br />

mutamento che segue determinate<br />

linee di corso. In termini di attese e<br />

aspettative, si possono intravvedere<br />

delle trasformazioni degli scenari<br />

tradizionali nel rapporto tra industria<br />

e negozi che si muovono verso<br />

una certa moralizzazione del<br />

mercato. Si osserva, in sostanza, un<br />

comportamento delle aziende più<br />

regolare e dichiaratamente mirato al<br />

profit rispetto al tempo passato, in cui<br />

l’obiettivo era l’aumento dei volumi,<br />

delle quantità e la penetrazione<br />

del mercato. Questo mutamento<br />

non è solo congiunturale (la<br />

mancanza di neve e la perdita di<br />

un trend positivo), quanto proprio<br />

strutturale. È naturale, quindi, che<br />

le aziende produttrici, per chiudere<br />

i bilanci in attivo, siano costrette a<br />

rivedere le proprie politiche attraverso<br />

una riduzione dei costi, limitando i<br />

volumi che perdono di importanza a<br />

vantaggio di una condizione più pulita<br />

e trasparente del prodotto. Certo,<br />

questo comporta alcune difficoltà,<br />

specie per i negozianti che ne<br />

traggono un minor beneficio, costretti<br />

a mixare prezzi di ordini base e in<br />

assortimento. Gli stock e le fine serie<br />

hanno creato indubbiamente delle<br />

turbative di mercato, specie quando il<br />

prezzo è stato dettato dalle scorte di<br />

magazzino. Una via d’uscita potrebbe<br />

essere allora quella di ridurre l’offerta<br />

per rendere il business più pulito,<br />

ordinato ed equilibrato.<br />

Non possiamo però dimenticare<br />

un altro aspetto fondamentale<br />

del discorso, ovvero quello della<br />

specializzazione del negoziante.<br />

Elemento, questo, che è oggi più che<br />

mai determinante per vendere meglio<br />

la tecnologia, la qualità, la validità<br />

dei materiali e, quindi, il prodotto nel<br />

suo complesso, a un pubblico che<br />

sta cambiando e che cerca proprio<br />

nella preparazione del venditore<br />

quella rassicurazione che lo spinge<br />

all’acquisto.<br />

Differente è ovviamente il rapporto<br />

con la grande distribuzione, dove la<br />

consulenza all’acquisto a volte è meno<br />

profonda, affidata magari a giovani<br />

con poca esperienza e dalla presenza<br />

temporanea, o da cartellini informativi.<br />

I driver di acquisto, in questo caso,<br />

sono diversi ed è il prezzo, grazie alla<br />

ricerca di marginalità diverse, a fare la<br />

differenza, con una tendenza ad avere<br />

un profit sulla marca e con politiche<br />

diverse sulle famiglie. Sicuramente<br />

bisogna prestare attenzione alle<br />

marginalità e qui si innestano le<br />

nicchie, in cui si vende meno ma<br />

meglio, con volumi ridotti ma fatturati<br />

più alti.<br />

Il miglioramento del margine sui<br />

prodotti di alta gamma diventa<br />

impellente con la restrizione dei<br />

volumi del mercato. Non si può né<br />

si deve proseguire in una vendita<br />

infruttuosa anche su questa fascia<br />

di prodotti. Il bilanciamento dei costi<br />

e dei ricavi, anche in considerazione<br />

della sofferenza delle aree medioeconomiche,<br />

richiede una revisione<br />

dei ricarichi. Il ricambio di sciatori,<br />

seppur ridotto, porta a un sellout<br />

più posizionato verso l’alto.<br />

L’appassionato spende e cambia<br />

frequentemente l’attrezzatura, mentre<br />

il giovane o il frequentatore saltuario<br />

delle piste si affida al noleggio che ha<br />

raggiunto ottimi livelli di servizio.<br />

Con un noleggio ben gestito, il<br />

top di gamma per lo sciatore non<br />

abituale diventa un’occasione,<br />

avendo la possibilità di poter<br />

cambiare marche e modelli,<br />

cimentandosi in diversi stili, evitando<br />

problemi di trasporto e gestione. Non<br />

più limitato al bambino e al primo<br />

prezzo, il noleggio offre sicuramente<br />

delle opportunità, non contrasta<br />

con la tendenza al marchio – anzi lo<br />

porta a una fidelizzazione che supera<br />

mode e tendenze. Una fidelizzazione,<br />

questa, che le aziende cercano di<br />

mantenere tenendo ben monitorate le<br />

oscillazioni nell’ambito della classifica<br />

delle marche.<br />

Quello dello sci non è quindi un<br />

mercato fermo, anche se poche<br />

aziende coprono nell’insieme quasi<br />

il 90% della richiesta. A fare la<br />

differenza, in questo caso, i risultati<br />

sportivi e i testimonial agonistici, a<br />

dimostrazione che le sponsorizzazioni<br />

in questo settore hanno un peso<br />

ancora fondamentale.<br />

renato.tolusso@topsport.it<br />

Ridurre l’offerta per rendere il business più pulito, ordinato<br />

ed equilibrato è una delle vie d’uscita dalla crisi del sistema

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