12.07.2015 Views

giugno 2012 - I Siciliani giovani

giugno 2012 - I Siciliani giovani

giugno 2012 - I Siciliani giovani

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

www.isiciliani.itOcchielloI bambini,la resistenza,i perseguitatiTre momenti nella storiadi un quartiere1.Cari grandi,domenica siamo andati all’ex ManifatturaTabacchi a vedere una mostra. Abbiamovisto: palazzo Majorana, una “statuache si muoveva”, dei quadri e i fumetti(cioè il “Corriere dei piccoli” ). Ci è piaciutomolto.Dopo siamo andati in piazza S. Cristoforo,dove abbiamo giocato a “uno, due,tre stella”. Uno di noi, Adrian, si è arrampicatosugli alberi. Infine abbiamo fattodei fiori con le bottiglie e altri giochi.È stato molto divertente anche pulire lapiazza, piantare l’albero di carrubo e altrepiante come quella della felicità, o lapianta Moagi (così chiamata dalla inizialidei nostri nomi). Prima di tornare a casa,abbiamo anche fatto uno spuntino.Adesso, però, vorremmo dirvi dellecose: non dovreste sporcare la piazza oparcheggiare le macchine, perché così noinon possiamo giocare; non è giusto neanchesputare per terra, appendere cartellonisenza permesso o rompere le cose che noifacciamo (come i fiori di plastica).Noi vorremmo delle piazze più pulitedove siano ammesse solo bici, monopattinio skate-board. Sarebbe bello se ci fosseroanche altalene, scivoli, cavalluccifinti, piste ciclabili e una fontanella.Ci piacerebbe rifare questa esperienzain altre piazze di S. Cristoforo, come piazzaFederico di Svevia e piazza Barcellonae anche visitare altri musei.Quindi grandi, la prossima volta venitea giocare e pulire le piazze con noi, starein compagnia sarà bello e potremmo cambiareinsieme le cose che non vanno!Adrian, Monica, Ioana, Asia, Alessandradella scuola “Doria”2.Il due luglio <strong>2012</strong> scatterà l'ennesimosfratto esecutivo da parte della proprietà(le Suore Orsoline) per manifesta morosità.Il Comune di Catania infatti non pagada marzo 2011, dopo aver firmato il contrattoa settembre 2010 (ma nelle cassedel Comune non erano rimaste oltre 680mila euro, frutto del "rigore e lotta all'evasione"della giunta Stancanelli?).Probabilmente si darà il tempo di finireesami e scrutini e l'eventuale trasloco. Perdove? Dove andranno classi e laboratoridi via Cordai? Nella succursale di viaCase Sante? Ci sarà posto? E le attivitàcon ragazzi e famiglie realizzate in viaCordai? Insegnanti, ragazzini, mamme,associazioni, quartiere, sono disposte ancoraa difendere la sede della Doria di viaCordai? Ci sono proposte alternative?Cosa ne faranno le Orsoline di questastruttura senza la scuola?3.Noi qui resistiamo. Lo facciamo con lanostra presenza nei vicoli e in piazza coiragazzini, con le lotte sociali e per il dirittoad andare a scuola, con le attività al"Gapannone", che è la casa di tutto ilquartiere. Lo abbiamo fatto ora in via Trovatoappena saputo che 120 migranti egizianierano stati rinchiusi in un cantinatoadibito a palestra per la scuola AndreaDoria.E' un locale già inadatto ad ospitare leattività di bambini. Fra i migranti anchetrenta bambini senza genitori che sonostati affidati alle comunità per minori presentiin città. Per gli adulti respingimentoimmediato. L’operazione espulsione èscattata alle due, i ragazzi delle associazioniantirazziste hanno fatto - invano -resistenza passiva agli incaricati e ad alcuni“poco raccomandabbili” abitanti delquartiere.Questa parola, resistenza, vorremmoche non ci fosse più, perchè vorrebbe direche umanità e civiltà avrebbero vinto sullemafie e sulle politiche mafiose. Ma conquello che accade nella nostra città, nelnostro quartiere, l'unica cosa possibile è laresistenza. Una parola che ci venne ripetutada Gian Carlo Caselli, mentre loascoltavamo dentro al "Gapannone"ancora fatiscente, nel lontano 2003.Ci guardò e poi ci disse:"Ero venuto quicon un discorso più o meno preparato, maa questo punto i miei appunti non servonopiù! Guardando questo luogo, guardandocosa fate, credo che qui si faccia democrazia,che si applichi la costituzione. Per cuivi dico, ricordando le parole di un miocollega, che dovete resistere, resistere eresistere ancora!". Grazie, Caselli. Noi quiresistiamo.GAPA, San Cristoforo, CataniaI <strong>Siciliani</strong><strong>giovani</strong>– pag. 82

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!