N UMERO 12013SALONE DEL LIBRO I Spazio alla creatività e ai piccoli editoriRitornaLinguaMadreAl Salone 2013 la Regionepromuove il format culturaledi “Lingua Madre” (padiglione3), contenitore diproposte in ambito letterarioe musicale, e durante il qualeavviene la premiazione,lunedì 20 maggio, <strong>del</strong>le trevincitrici <strong>del</strong> VII Concorsoletterario nazionale LinguaMadre, destinato alle donnestraniere residenti in Italiae con una sezione dedicataalle donne italiane.Sempre a cura <strong>del</strong>la Regioneè il progetto nazionale “Natiper Leggere <strong>Piemonte</strong>”, alBookstock Village (padiglione5), con la quarta edizione<strong>del</strong> suo Premio Nazionaleche sostiene i migliori libri ei progetti editoriali per bambinida zero a sei anni.Rinnovato il sostegno per ladodicesima edizione di “Ibf -International Book Forum”,al Centro Congresso <strong>del</strong> Lingotto,l’area business to businessche accoglie gli operatoriprofessionali <strong>del</strong>l’editoriae in cui si svolge la secondaedizione di “AdaptLab”, ilprogramma di adattamentodei libri allo schermo cinematografico.La Regione, insieme ad Imaginariume Salone Internazionale<strong>del</strong> Libro, promuoveanche il nuovo concorso fotografico“Open Pics School”,rivolto alle scuole secondariedi secondo grado sulterritorio nazionale.SALONEINTERNAZIONALEDEL LIBRO TORINOpartecipare all’evento i piccoli e medieditori hanno potuto contare su unaserie di agevolazioni messe a disposizionedalla Fondazione per il Libro,la musica e la cultura insieme a GLevents - Lingotto Fiere, e sul contributoeconomico di Unioncamere, attuato grazie all’iniziativa che l’assessore <strong>regionale</strong>alla Cultura, Michele Coppola, ha proposto al presidente di Unioncamere <strong>Piemonte</strong>,Ferruccio Dardanello.“Per il secondo anno consecutivo Regione <strong>Piemonte</strong>, grazie alla preziosa e decisivacollaborazione di Unioncamere <strong>Piemonte</strong> e <strong>del</strong> Sistema camerale piemontese - sottolineal’assessore Coppola - rinnova il sostegno ai piccoli editori piemontesi per ilSalone Internazionale <strong>del</strong> Libro 2013. Si tratta di una scelta importante e utile in questafase storica perché conferma un intervento volto a tutelare e sviluppare l’attivitàproduttiva e le ricadute occupazionali legate al settore <strong>del</strong>l’editoria. Il <strong>Piemonte</strong>, terradi editori e scrittori, intende infatti ribadire il suo impegno per valorizzare l’editoriae la lettura. La filiera <strong>del</strong> libro - partecipata inoltre da Circolo dei lettori, circuito <strong>del</strong>lebiblioteche, librerie, piccoli e medi editori e festival - rappresenta nella nostra regioneun sistema in grado di generare ricchezza culturale e ricadute economiche”.Nel 2013 è stato infatti indetto il bando che assegna la somma massima di 1.000 europer ciascuna piccola casa editrice che presenta i requisiti definiti dalle Camere di commercio<strong>del</strong> <strong>Piemonte</strong> e dalla Legge <strong>regionale</strong> n. 8 <strong>del</strong> 2008, per un contributo complessivodi 50mila euro. Al Lingotto un percorso preferenziale di ingresso porta i visitatoriin arrivo da via Nizza direttamente al padiglione 1, dove è stata allestita anche un’areadestinata alla programmazione culturale e professionale promossa dai piccoli editorie coordinata dalla direzione <strong>del</strong> Salone. È inoltre presente l’Aie - Associazione italianaeditori - con un ampio stand collettivo per i propri associati. Un’altra opportunità vieneofferta alle case editrici con meno di 24 mesi di vita e non legate ai grandi gruppi editoriali,che attraverso il progetto “Incubatore” hanno condizioni agevolate di partecipazionee quindi la possibilità di incontrare il grande pubblico di lettori e gli operatori disettore e verificare direttamente sul campo la validità dei propri prodotti. nwww.salonelibro.it4
Dal capostipite Bodoni a oggipiù di tre secoli di libridi Federica Calossoome molti altri aspetti <strong>del</strong>la vita socialeitaliana, anche la storia <strong>del</strong>l’editoriaparte da Torino e dalNEL 1890 A TORINOLAVORAVANO BEN 38TIPOGRAFIE E 22 LITOGRAFIE.LA STAMPERIA DEI FRATELLIPOMBA NEL 1791 DIEDE VITAALL’UNIONE TIPOGRAFICO-EDITRICE TORINESE (UTET) ELA GIOVAN BATTISTA PARAVIA& C. DIVENTERÀ UNA DELLEMAGGIORI CASE EDITRICISCOLASTICHEC <strong>Piemonte</strong>. Sin dallafine <strong>del</strong> ‘700 si svilupparono nellacapitale <strong>del</strong> regno sabaudo attivitàlegate alla scuola, alla cultura e allibro. Giovan Battista Bodoni, natoa Saluzzo nel 1740, creatore dei caratteritipografici che ancora oggiportano il suo nome, si può considerareil capostipite degli stampatoried editori piemontesi. Nel1890 a Torino lavoravano ben 38tipografie e 22 litografie. La stamperiadei fratelli Pomba nel 1791 diede vita alla piùantica casa editrice italiana: l’Unione tipografico-editricetorinese (Utet) che pubblicò,tra il 1865 e il 1879, il Dizionario<strong>del</strong>la Lingua Italiana di NicolòTommaseo. La Giovan BattistaParavia & C., nata da un’aziendatipografica attiva già nel ‘600, diventeràuna <strong>del</strong>le maggiori caseeditrici scolastiche, con sedi in variecittà d’Italia. Nel 1829 riaprea Torino la ditta Giuseppe Boccache pubblicò le opere di Silvio Pellicoe di Vincenzo Gioberti.Dal 1820 la privativa per la stampa5