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Versione .pdf - Consiglio regionale del Piemonte

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CONSULTA FEMMINILEAda Gobetti,dalla Resistenza alla pedagogiaLa storia di una donna chenon deve essere ricordatasoltanto per essere stata lamoglie di Piero Gobetti, maanche per il suo impegnodurante la Resistenza e peri suoi molteplici interessinel campo <strong>del</strong>la pedagogia.In occasione <strong>del</strong>la Festa<strong>del</strong>la Donna, l’8 marzo aPalazzo Lascaris, la Consulta<strong>regionale</strong> femminile haorganizzato un convegnodal titolo: “Ada e le altre:legami femminili tra educazione e valore <strong>del</strong>la differenza”. Dopoi saluti introduttivi <strong>del</strong>la presidente <strong>del</strong>la Consulta Maria AgneseVercellotti Moffa e le relatrici: Angela Arceri “Vorrei vivere ancora:il Giornale dei Genitori di Ada”; Ferdinanda Vigliani “Anticipazionedi temi neo femministi nel pensiero di Ada”; RominaCapello “Barabara Allason e Ada Gobetti. Donne di Coraggio eLibertà”; Pietro Polito “Ada e Camilla: la passione <strong>del</strong>la lotta”;Emiliana Losma “Ada e Angiola. L’amicizia come pratica politica”;Santina Mobiglia “Bianca Guidetti Serra e le domeniche a Reaglie”.Il convegno fa parte di un più vasto programma di iniziative,intitolato “Giornate per Ada Prospero Gobetti Marchesini”,che si sono svolte a Torinodall’8 al 23 marzo. Promotricinumerose associazioniculturali: Centro Studi PieroGobetti, AssociazioneSenso <strong>del</strong> Segno, CentroStudi e DocumentazionePensiero Femminile, Comitato<strong>regionale</strong> Resistenzae Costituzione, Consultafemminile <strong>regionale</strong> e Museodiffuso <strong>del</strong>la Resistenzadi Torino. Due mostre diincisioni e disegni che illustranola vita di Ada Prospero sono state allestite nella sede <strong>del</strong>Centro Gobetti in via Fabro e <strong>del</strong>l’Associazione Senso <strong>del</strong> Segnoin via Duchessa Jolanda a Torino. Il 23 marzo le due esposizioni sisono concluse con le letture recitate tratte dall’opera di Ada Prospero:“Storia <strong>del</strong> Gallo Sebastiano”: il tredicesimo pulcino <strong>del</strong>lacovata diventa un anticonformista vincente. Infine il 12 marzo, neilocali <strong>del</strong> Museo diffuso <strong>del</strong>la Resistenza si è svolto il seminario distudi intitolato “Per un’archeologia <strong>del</strong> progetto educativo di AdaProspero a partire da Diario partigiano”, condotto dalla studiosafrancese Brigitte Maurin. Al termine è stata proiettato un documentariorealizzato da Andrea Gobetti, nipote di Ada.Donne, le lotte per i diritti“Con forza e intelligenza, il movimento femminile in Italiadal 1900 al 1946” e “Dall’uguaglianza alla differenza: Lanuova identità femminile in Italia dal 1946 al 1999” sono ititoli <strong>del</strong>le due mostre inaugurate a marzo e diventate parte<strong>del</strong>l’esposizione permanente nel braccio femminile <strong>del</strong> Museo<strong>del</strong>l’ex Carcere Le Nuove di Torino.Le mostre, che illustrano l’evoluzione <strong>del</strong>la storia dei movimentifemminili nel ‘900, sono stata promosse dalla Consultafemminile <strong>regionale</strong> <strong>del</strong> <strong>Piemonte</strong>, ideate e realizzate daAida Ribero.“Trovando la propria stabile collocazione nell’ex Carcere LeNuove, le mostre contribuiscono alla formazione di una piùcompleta coscienza storica <strong>del</strong>le nuove generazioni di donneche troppo spesso oggi non sanno come i diritti di oggisono il frutto <strong>del</strong>l’impegno e <strong>del</strong>la lotta <strong>del</strong>le generazioniprecedenti”, ha sottolineato Maria Agnese Vercellotti Moffa,presidente <strong>del</strong>la Consulta femminile. (fc)77

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