Edukation Education Educazione - Palliative ch
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Standards and Stars – I nuovi criteri e il nuovo processo di<br />
riconoscimento delle formazioni di SwissEduc<br />
Articoli originali<br />
Uno dei mandati dati al SwissEduc dalla Società Svizzera di Medicina e Cure<br />
<strong>Palliative</strong> (palliative <strong>ch</strong>) è stato di lavorare per assicurare qualità nell’ambito della<br />
formazione in cure palliative. In questo senso, per anni il gruppo, dopo aver<br />
stabilito dei livelli di formazione e dei criteri, ha riconosciuto numerosi corsi in<br />
questo ambito a livello svizzero, fornendo una sorta di mar<strong>ch</strong>io di qualità.<br />
palliative-<strong>ch</strong> Nr. 2 / 2008<br />
SwissEduc 1<br />
Standards and Stars – I nuovi criteri e il<br />
nuovo processo di riconoscimento delle<br />
formazioni di SwissEduc<br />
Precedente processo di riconoscimento<br />
Nel passato i formatori scaricavano da internet un questionario<br />
appositamente studiato, lo compilavano e lo inviavano<br />
al SwissEduc, includendo la documentazione specifica riguardo<br />
il corso. Il SwissEduc esaminava la documentazione secondo<br />
dei criteri prefissati. Per rendere il processo più equo<br />
possibile, ogni domanda veniva esaminata da due membri<br />
del gruppo non coinvolti nel corso in esame e provenienti da<br />
un diverso cantone. Una volta <strong>ch</strong>e i due membri, in maniera<br />
indipendente, avevano espresso il loro giudizio, il SwissEduc<br />
prendeva una decisione finale in merito. La lista dei corsi<br />
riconosciuti era pubblicata nel sito internet della società.<br />
Il riconoscimento dei corsi durava 2 anni, scaduti i quali era<br />
necessario ripresentare domanda di riconoscimento.<br />
Per<strong>ch</strong>é era necessario migliorare il processo di riconoscimento?<br />
In settembre 2006 il SwissEduc ha deciso di rivedere l’intero<br />
processo e di modificarlo. Vi sono diverse ragioni alla base<br />
di questa decisione:<br />
a. Il riconoscimento non è un processo obbligatorio,<br />
è una aspettativa. <strong>Palliative</strong> <strong>ch</strong> non ha un mandato<br />
per obbligare i formatori ad aderire a questo processo,<br />
il tutto avviene su base volontaria. Si rendeva necessario<br />
un nuovo processo, giusto per tutti, trasparente ma non<br />
obbligatorio.<br />
b. Gli standards per la qualità sono evoluti ulteriormente<br />
da quando sono stati creati. Inoltre, in alcuni<br />
casi la maggior parte degli insegnanti non ha esperienza<br />
pratica e clinica approfondita. Questo può diventare un<br />
problema per i discenti <strong>ch</strong>e vengono esposti a molta teoria<br />
e possono approfittare poco dell’esperienza pratica<br />
degli insegnanti per dare corpo al sapere. SwissEduc ha<br />
riconosciuto ed interpretato la necessità di rivedere i criteri<br />
di riconoscimento e di offrire linee guida.<br />
c. Vi sono aspettative in evoluzione riguardo una<br />
formazione basata sulle competenze. A livello internazionale<br />
la formazione si sta sviluppando attraverso il<br />
concetto di competenza. La formazione si sta sempre<br />
più focalizzando sull’assicurare <strong>ch</strong>e gli studenti, al termine<br />
della loro formazione, abbiano acquisito le competenze<br />
ri<strong>ch</strong>ieste dal ruolo <strong>ch</strong>e assumeranno. Non tutte<br />
le competenze specifi<strong>ch</strong>e per un ruolo devono essere<br />
coperte in un singolo corso, ma il professionista e <strong>ch</strong>i<br />
lo assume devono conoscere quali competenze sono<br />
coperte dalla formazione ricevuta e quali siano ancora<br />
da acquisire.<br />
d. Nonostante gli sforzi, il vec<strong>ch</strong>io processo era a<br />
ris<strong>ch</strong>io di soggettività. Criteri <strong>ch</strong>iari aiutano a ridurre il<br />
ris<strong>ch</strong>io di soggettività. È stato compiuto uno sforzo per<br />
rendere il processo imparziale.<br />
e. Il SwissEduc opera con risorse molto limitate. Il<br />
budget annuale è ridotto e i membri operano in maniera<br />
volontaria. Era necessario creare un processo <strong>ch</strong>e<br />
tenesse conto di questa problematica.<br />
f. Era iniquo prendere decisioni sulle formazioni di<br />
livello B2 e C mancando il consenso nazionale riguardo<br />
le competenze necessarie per i livelli B2 e C. Swiss Educ<br />
ha fermato il processo di riconoscimento di questo tipo<br />
di formazione sino a quando non verranno sviluppate<br />
e elaborate le competenze ri<strong>ch</strong>ieste per questo tipo di<br />
formazioni.<br />
g. Il processo doveva essere trasparente per tutti.<br />
Quali sono i principi alla base del nuovo processo di<br />
riconoscimento?<br />
Un nuovo processo di riconoscimento è stato presentato<br />
alla terza conferenza svizzera sulla formazione in cure palliative,<br />
tenutasi a Losanna il 7 febbraio 2008. I principi alla<br />
base del nuovo processo sono i seguenti:<br />
1. Il processo deve sollevare delle aspettative, non<br />
legiferare o presidiare la qualità: il set di standards<br />
deve creare aspettative alle persone <strong>ch</strong>e organizzano<br />
corsi così come ai potenziali studenti.<br />
2. Il processo deve essere trasparente: mentre <strong>ch</strong>e il<br />
contenuto, i metodi di insegnamento, la qualità e le<br />
competenze del corpo insegnante possono essere giudicati<br />
dagli studenti o da altri, il processo ri<strong>ch</strong>iede <strong>ch</strong>e<br />
a questi ultimi siano date le informazioni necessarie per<br />
poter giudicare loro stessi.<br />
3. Nuovi standards emergenti vanno inclusi: nuovi<br />
standards di qualità vanno inclusi e laddove vi è confusione,<br />
ad esempio <strong>ch</strong>i deve insegnare le cure palliative,<br />
occorre <strong>ch</strong>e siano stabiliti.<br />
4. Il processo deve essere efficiente e rapido: i formatori<br />
non devono aspettare troppo tempo per ricevere il<br />
riconoscimento.<br />
5. Deve essere giusto nei confronti dei formatori:<br />
deve essere eliminato il ris<strong>ch</strong>io di essere valutati da persone<br />
<strong>ch</strong>e possono avere preconcetti.<br />
6. I formatori devono essere orgogliosi dei loro standards:<br />
il mar<strong>ch</strong>io di qualità deve essere motivo di orgoglio<br />
per <strong>ch</strong>i organizza il corso.<br />
7. I punti di forza e quelli deboli di ogni corso devono<br />
essere visibili agli studenti: il processo deve evidenziare<br />
entrambi gli aspetti. La qualità si riferisce ad ogni elemento,<br />
e i punti sono dati per ogni singolo elemento, piuttosto<br />
<strong>ch</strong>e dare un punteggio globale per l’intero corso.<br />
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