Edukation Education Educazione - Palliative ch

La formazione continua formale ed informale dispensata dal
personale specializzato delle équipes di cure palliative
Articoli originali
www.kssg.ch
L’assistente sociale della Lega contro il cancro
Nella presa a carico comune di un paziente, tra l’AOP
e l’assistente sociale avvengono scambi regolari.
L’assistente spirituale
Molto spesso è l’AOP che propone la visita
dell’assistente spirituale. Se la proposta è rifiutata,
spiego ai familiari che la nascita di un bambino
come la morte di un uomo, sono momenti in cui
siamo testimoni di qualcosa di sacro e inspiegabile e
che dovrebbero provare ad andare incontro a questo
evento con grande riguardo e calma.
Lo psicooncologo
L’AOP e lo psicooncologo si annunciano reciprocamente
i pazienti. Se sono coinvolti dei bambini, l’AOP
segnala ai genitori la possibilità di incontrare uno psicooncologo
infantile.
Inserat
Kantonsspital St.Gallen
Innere Medizin
Für den Fachbereich Onkologie, des Departements Innere Medizin
suchen wir per 1. Juli 2008 oder nach Vereinbarung eine/n
Wissenschaftliche/r Assistenzarzt/ärztin
Onkologische Palliativmedizin
mit klinischer Tätigkeit (50–100%)
Sind Sie eine Ärztin oder Arzt mit Interesse durch wissenschaftlich fundierte
Tätigkeit die Beurteilung, Behandlung und Begleitung von Patienten
mit fortgeschrittener, unheilbarer Krebserkrankung und deren Angehörigen
durch wissenschaftlich fundierte Tätigkeit zu verbessern? Haben Sie
klinische Erfahrung, vorzugsweise in Innerer Medizin und/oder medizinischer
Onkologie? Wünschenswert wäre eine palliativ-medizinische Ausbildung/Vorkenntnisse.
Sie bringen Interesse und Begeisterungsfähigkeit
mit für die Planung, Durchführung, Auswertung und Publikation von palliativ-onkologischen
Forschungsprojekten. Sie sind offen, kommunikativ
und bereit in einem interdisziplinär-interprofessionellen Team mitzuarbeiten
mit einem engen klinischen Bezug zum supportiv-palliativ onkologischen
Ambulatorium und zu den Palliativstationen.
Unsere onkologisch-palliativmedizinischen Forschungsschwerpunkte sind
Tumorkachexie: Mitentwicklung von neuen Klassifikations- und Assessment-Systemen,
psychosoziale Auswirkungen von Kachexie auf Patienten
und Angehörige, Anti-Kachexie-Therapiestudien mit neuen innovativen
Substanzen sowie die Entwicklung der integrierten Onkologie- und Palliativ-Medizin.
Die rege nationale und internationale Vernetzung ist eine
stimulierende Realität.
Die Entwicklung von Methoden-Kompetenzen, Netzwerken und
eigenen Forschungsprojekten ist erwünscht.
Für weitere Informationen steht Ihnen Herr Dr. Florian Strasser, Oberarzt
mbF, Leiter Onkologische Palliativmedizin, Tel. 071 494 11 79, gerne zur
Verfügung.
Ihre komplette Bewerbung mit Foto senden Sie bitte unter Angabe der
Ref. 0277E per E-Mail an personaldienst@kssg.ch oder per Post an
Kantonsspital St. Gallen, Frau Patricia Kunz,
Rorschacherstrasse 95, 9007 St. Gallen
La fisioterapista
Quando la fisioterapista viene coinvolta, l’AOP la
informa sul decorso della malattia, sui problemi e
sulle eventuali complicanze. E’il medico che scrive
la prescrizione. Nelle situazioni di cura, spesso complesse,
porta sovente con sé molta creatività e impegno
che sono di grande aiuto.
L’Hospice
L’AOP e la Lega contro il cancro argoviese si sono
impegnati molto per la costruzione dell’Hospice, sia
nel gruppo per la sua progettazione sia nel trasmettere
conoscenze sulle cure palliative. Un’infermiera
dell’AOP è sempre a disposizione per delle consulenze.
L’ospedale
Gli infermieri dell’AOP hanno offerto più volte
all’interno dell’ospedale formazioni sulla terapia del
dolore e sul controllo dei sintomi. Per i medici assistenti
è stata organizzata una formazione sugli accessi
venosi impiantati. Brevi discussioni con infermieri e
medici assistenti su terapie e controllo sintomi fanno
parte del lavoro quotidiano. Colloqui con pazienti
e familiari, secondo necessità o desiderio, sono
possibili in ogni momento. Una volta all’anno viene
organizzata dagli infermieri dell’AOP in collaborazione
con uno specialista dell’ospedale una discussione
di una situazione di cura nell’ambito del Forum
sulle cure palliative. Sull’homepage dell’ospedale i
pazienti possono informarsi sull’offerta di cure palliative.
L’impresa di pompe funebri
L’AOP non prende solitamente a carico bambini,
perciò la cura della piccola Seline di sei anni è stata
per noi tutti una nuova esperienza. La presenza importante
del Servizio domiciliare pediatrico e la collaborazione
con l’impresa di pompe funebri hanno
contribuito alla gestione di questa situazione molto
triste.
Conclusione
Qualche anno fa Roland Kunz mi disse: «Ognuno
dovrebbe fare del suo meglio sul suo posto di lavoro
affinché ai pazienti che gli sono stati affidati siano
offerte delle buone cure palliative.» Questo invito
me lo sono stretto al cuore e sono convinta che
nella nostra équipe finora siamo riusciti a seguirlo.
In questo modo permettiamo ai nostri pazienti di
morire dignitosamente nel loro ambiente familiare,
nel limite del possibile senza dolori; esattamente
così come la maggior parte delle persone coinvolte
desidera, senza apparecchi, infusioni o tubi vari.
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