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642 RECENZII / RECENSIONI
una mascalcia anonima attribuita allo pseudo-Ippocrate, da identificare con
Ippocrate Indiano, ed ipotizza come probabile fonte dello pseudo-Aristotele
l’Epitome latina degli Hippiatrica, della quale vengono fornite tabelle contenenti
le rubriche che si corrispondono nelle due opere (p. 444-460); più
circoscritti, invece, i raffronti tra lo pseudo-Aristotele e il ms. Vat. Reg. lat.
1010. Infine, viene evidenziata una parentela non diretta con la Pratica di
Bonifacio di Calabria.
A. Montinaro, Un volgarizzamento inedito da Giordano Ruffo: Cola
de Jennaro, Della natura del cavallo e sua nascita (Tunisi, 1479) (p. 471-
530), procede ad una accurata analisi del cod. Vat. lat. 10001 che tramanda
un volgarizzamento inedito della Mascalcia di Giordano Ruffo ad opera di
Cola de Jennaro, il quale ultimò il volgarizzamento il 18 febbraio 1479 a Tunisi,
dove egli era stato imprigionato, forse per atti di pirateria, e dove l’italo-romanzo
era al tempo lingua di scambio, dato il controllo commerciale e
mercantile italiano del Mediterraneo. Importanti per l’A., oltre alla sottoscrizione,
una nota di consultazione, che porta ad ipotizzare l’appartenenza
del codice alla biblioteca aragonese, e lo stemma, che rimanda al ramo detto
della Stadera del casato dei Caracciolo, cui appartennero i duchi di Maddaloni.
Nessun trattato noto di Ruffo, in latino e in italo-romanzo, è sembrato
essere la fonte del volgarizzamento di Cola, per cui l’A. ne auspica un
confronto con due manoscritti inediti di Ruffo in catalano, visto che Cola
proprio dal catalano volgarizzò in napoletano un'altra opera, il Secretum
Secretorum.
In conclusione, i lavori del Convegno offrono una puntuale e rigorosa
valutazione delle testimonianze, prevalentemente testuali ma non solo, concernenti
la medicina veterinaria antica e medievale. Da qui la rilevanza dei
singoli contributi e dell’ampia prospettiva di ricerca che li caratterizza. In
particolare, dalla dialettica dilatazione dei confini disciplinari emergono prospettive
metodologiche meritorie di attenta considerazione, in quanto necessarie
all’ampliamento delle conoscenze sia nel campo specifico dell’ars veterinaria
sia in altri, parimenti attraversati dal filo rosso della continuità dall’antico
al moderno.
Nunzia Ciano
Università degli Studi Roma Tre,
Dipartimento di Studi sul Mondo Antico,
nunziaciano86@yahoo.it
DIANA DINCĂ, Moştenirea antică în tradiţia populară românească,
Editura Excelsior Art, Timişoara, 2010, 163 p.,
ISBN 978-973-592-255-9
Lucrarea elaborată de Diana Zărie se înscrie, fără s-o spună explicit,
într-o direcţie istoriografică relativ recentă, anume cercetarea aşa-numite-