Cosenza - Klichè

Cosenza e provincia
tissimo per circa un giorno e aromatizzato con frutta
secca, buccia d’arancia, basilico, chiodi di garofano
e cannella), sono alimenti della più antica
e pura tradizione.
Accanto ai saporiti piatti a base di carne suina, è
ideale un bel bicchiere di vino rosso, e anche in
questo, Cosenza non si fa mancare nulla, perché
il Donnici - vino prodotto nel circondario della città
e nel suo entroterra e che prende il nome della
frazione dove il territorio collinare ricorda vagamente
la zona del Chianti toscano - è un nettare
doc declinato in rosso, rosato e bianco, proveniente
da vitigni antichi e tipici come Pecorello e
Gaglioppo, ma anche Greco e Malvasia.
La produzione vinicola cosentina, inoltre, alimenta
una sagra, ormai storica che da decenni si svolge
nel centro storico della frazione Donnici e in occasione
della quale le esperte e sapienti massaie
del luogo preparano i piatti tipici per consentire
l’ideale connubio tra cibo e vino.
Lagane e ceci, pasta e fagioli, fagioli con le cotiche
o con la trippa, sagna chijna (lasagne ripiene
con polpettine di carne, uova soda, salsiccia,
formaggio e passata di pomodoro), patate mpacchiuse
(patate fritte, tagliate a rondelle e talvolta
mischiate a cipolla, o peperoni o zucchine), capuzze
(testine di agnello condite con mollica di
pane, odori e cotte al forno), spezzatino e mazzacorde
(interiora di agnello, mischiate a fegato,
polmone, cuore e cotti nella passata di pomodoro)
baccalà fritto o in umido con le patate, invita-
Girovaghiamo 2011/2012
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