30.05.2013 Views

Cosenza - Klichè

Cosenza - Klichè

Cosenza - Klichè

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

56<br />

<strong>Cosenza</strong> e provincia Girovaghiamo 2011/2012<br />

ginale, dividendo la dimora nobiliare dal complesso<br />

abitativo circostante. Il piazzale di ghiaia e il muro<br />

fiorito di piccole stelle di gelsomino danno subito<br />

l’idea di quella che fu una residenza aristocratica,<br />

oggi trasformata in museo. Un museo destinato ad<br />

un’ospite, la liquirizia, singolare come la famiglia<br />

di cui, in un certo senso, è diventata emblema, gli<br />

Amarelli. Liquirizia Amarelli è, infatti, da circa tre<br />

secoli un binomio che significa, al tempo stesso, tradizione<br />

e modernità, nobiltà e lavoro. La dolce e<br />

lunga radice - tanto lunga da poter arrivare all’inferno,<br />

dice la tradizione che, per questo motivo,<br />

la appella anche radice del diavolo - da tempo<br />

immemorabile si ramifica nel sottosuolo calabrese,<br />

specie in quella parte di costa bagnata dal<br />

glauco Jonio, e qui ha trovato l’habitat ideale tanto<br />

da indurre l’autorevole Enciclopedia Britannica<br />

a definire la sua qualità come la migliore del mondo.<br />

Parallelamente, la storia della sua lavorazione,<br />

s’intreccia con quella della dinastia Amarelli.<br />

Osannata dalla medicina cinese e dalla scuola ippocratica,<br />

per i benèfici effetti emollienti, espettoranti,<br />

diuretici, è la glycyrrhiza glabra. Intrecciata<br />

a doppio filo con la Storia, per via di un notevole<br />

impegno nelle attività prima militare, poi forense<br />

e culturale, è la stirpe dei baroni Amarelli che, nel<br />

lontano 1731, o almeno così vuole la tradizione di<br />

famiglia, diedero vita ad uno dei primi conci, una<br />

sorta di azienda ante litteram, che ebbe notevole<br />

impulso sotto il regno dei Borbone e con<br />

l’esportazione dell’attività, nel 1840, a Napoli, allora<br />

capitale del Regno, per opera di Domenico.<br />

Ma le vicissitudini imprenditoriali degli Amarelli erano<br />

appena iniziate... Agli inizi del Novecento, Ni-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!