UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE
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4.5b Conclusioni<br />
Dall’analisi dei risultati è emerso che una prolungata esposizione di G.<br />
molesta ad una miscela sintetica, costituita dai tre componenti del feromone sessuale,<br />
non induce maggiori livelli di adattamento sensoriale o limitazioni nell’abilità di<br />
ricerca del partner, rispetto ad un’esposizione dei maschi della specie al solo<br />
componente principale del feromone. L’esposizione delle antenne ad un componente<br />
della miscela feromonale induce adattamento sensoriale non solo verso lo stesso ma<br />
anche verso le altre due sostanze. Tale informazione risponde all’ipotesi preliminare<br />
relativa al possibile verificarsi di adattamento incrociato tra i componenti.<br />
L’adattamento sensoriale è un meccanismo operativo alquanto improbabile di<br />
confusione in questa specie, poiché la prolungata esposizione dei maschi al solo<br />
componente principale del feromone od in miscela, ad una concentrazione aerea pari<br />
a quella misurata in frutteti trattati con feromone per la confusione sessuale, non<br />
produce effetti sulla loro abilità nel localizzare femmine vergini in fase di richiamo<br />
in un tunnel di volo.<br />
La relazione osservata tra la dose di Z8-12:OAc e la risposta<br />
elettrantennografica è stata simile a quella precedentemente registrata in prove<br />
condotte da Trimble e Marshall (dati non pubblicati), sebbene nel presente studio<br />
l’elettroantennografo abbia mostrato una maggiore “sensibilità”. Un’apprezzabile<br />
risposta al feromone, infatti, è stata già registrata alla dose di 0,1 ng, a differenza dei<br />
100 ng individuati in prove precedenti. Altra differenza riscontrata è stata relativa al<br />
valore massimo della media nella risposta EAG pari a -1,160 mV contro i -0,655<br />
mV rilevati nei saggi precedenti. La variante che potrebbe contribuire a spiegare tali<br />
divergenze è stato l’impiego di un volume di aria inferiore nel rilascio dello stimolo<br />
di feromone (5ml vs. 36 ml). Tutti gli altri parametri EAG, come la durata degli<br />
impulsi (0,5 s) e la capacità delle pipette Pasteur (3 ml), sono stati gli stessi adoperati<br />
nel lavoro precedente. La risposta elettroantennografica di G. molesta verso i<br />
componenti secondari del feromone (E8-12:OAc e Z8-12:OH) è stata dimostrata per<br />
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