UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE
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Figura III.- Distribuzione mondiale di D. kuriphilus<br />
Dalla prima segnalazione in un’area pedemontana a sud di Cuneo (Melika et<br />
al., 2004), l’Imenottero si è diffuso con grande rapidità in tutte le regioni castanicole<br />
della penisola. La diffusione dell’insetto avviene tramite volo diretto delle femmine<br />
(diffusione attiva) oppure tramite gli scambi commerciali di materiale di<br />
propagazione (marze ed innesti) infestato (diffusione passiva). Quest’ultima è senza<br />
dubbio la via di diffusione più comune e pericolosa, poiché determina l’introduzione<br />
del cinipide in aree esenti, anche a lunghe distanze (Rieske, 2007). L’introduzione di<br />
insetti esotici causa in genere notevoli problemi per la difesa delle piante attaccate a<br />
causa dell’assenza dei limitatori naturali nel nuovo ambiente colonizzato (Melika et<br />
al., 2004); situazione resa ancora più grave dalla mancanza di ss.aa. registrate.<br />
2.2.2a - Tassonomia e Morfologia<br />
D. kuriphilus è un Imenottero appartenente alla famiglia Cynipidae. La<br />
famiglia prende il nome dal latino tardo sciniphe(n), derivato dal greco sknîphes,<br />
plurale di skníps “insetto roditore”, a sua volta derivato da skníptein “pungere,<br />
pizzicare” (di etimologia incerta). Più o meno equivalente a skníps è kníps, usato nel<br />
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