28° Congresso Internazionale ICOH - Giornale Italiano di Medicina ...

178 G Ital Med Lav Erg 2006; 28:2
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Richiesta estratti: Dott. Stefano Simonazzi - Dipartimento di
Medicina Legale, Medicina del Lavoro - Università degli Studi di
Roma “La Sapienza” - V.le Regina Elena, 336 - 00161 Roma, Italy
Tel./telefax 06.8105787, mailto: stefano.simonazzi@uniroma1.it
CS-08
LA VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA
DELLE LIMITAZIONI E DELLE PRESCRIZIONI
ESPRESSE DAL MEDICO DEL LAVORO SULLA
SALUTE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA GUIDA
DI AUTOMEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO
A. Verga1 , L. Bordini2 , L. Patrini2 , M. Ricci3 1 Ospedale San Raffaele - Resnati
2 Clinica del Lavoro “L. Devoto”, Ospedale Policlinico, Mangiagalli
e, Regina Elena
3 CEMOC, Ospedale Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena
RIASSUNTO. Lo studio ha lo scopo di valutare l’utilità delle
indicazioni sanitarie prescritte dal servizio sanitario aziendale in
occasione delle visite di revisione condotte sul personale addetto
alla conduzione di automezzi in trasporto pubblico su gomma e
rotaia. La mansione di conducente di linea di automezzi adibiti al
trasporto pubblico è, infatti, caratterizzata dalla difficoltà di
introdurre limitazioni sanitarie dell’idoneità alla guida, che
permettano sia una reale tutela delle condizioni sanitarie del
lavoratore sia la piena utilizzabilità dello stesso da parte della
società di trasporti.
La valutazione dell’efficacia delle indicazioni sanitarie “turno
spezzato 1°-1°” e “turno binato 1°-2°” è stata condotta
confrontando i periodi di assenza per malattia precedenti e
successivi all’introduzione dell’indicazione sanitaria su una
popolazione di oltre 70 conducenti di automezzi su gomma e
rotaia. I risultati, analizzati anche per gruppi omogenei di
patologie, hanno evidenziato come l’indicazione sanitaria espressa
abbia consentito, in oltre l’80% dei casi, di ridurre il numero di
assenze per malattia nel periodo successivo all’applicazione della
limitazione stessa consentendo, così, un rapido e proficuo
reinserimento del lavoratore. La nostra esperienza condotta
nell’ambito del personale addetto alla conduzione di automezzi di
trasporto pubblico, su gomma e rotaia, conferma il ruolo
determinante del medico del lavoro nel garantire, nel caso delle
più comuni patologie di tipo cronico-degenerativo, una rapida
ripresa dell’attività lavorativa in condizioni che consentano la
piena tutela della condizione clinica del lavoratore, un’ottimale
compliance nei confronti delle terapie prescritte e che permettano
di valorizzare la professionalità acquisita negli anni dal
lavoratore stesso.
ABSTRACT. In this study we assessed the evidence of some specific,
“ad hoc”, medical indications for city bus, tram and subway
professional drivers. As known, professional drivers have very little
chances of modifying shift organization and many chronic
degenerative diseases (low back pain, diabetes type 2,
cardiovascular diseases, ecc.) are difficult to manage according to
job planning. In our study we observed a positive association
between introduction of specific shift, in particular when shift is
divided in two-piece, on morning “turno spezzato 1°/1°” or one on
morning and the second part on afternoon “turno binato 1°/2°”.
Evidence of the real impact on professional drivers health
conditions has been found from analysis of sickness leave during
two, or in same case, one year before and after such medical
indications intoduction. In our occupational drivers cohort a
positive association, evidence based on real rates of two years sick
absence before and after medical indications, was found between
improvement of health general conditions and reduction of sickness
leave rates correlated.
Key words: professional drivers, job planning, chronic degenerative
diseases, sickness leave rates, shift-work.
INTRODUZIONE
Lo studio ha lo scopo di valutare l’utilità delle indicazioni
sanitarie prescritte dal servizio sanitario aziendale
in occasione delle visite di revisione condotte sul personale
addetto alla conduzione di automezzi in trasporto
pubblico su gomma e rotaia. L’obiettivo è quello di dimostrare
come nel caso di patologie cronico-degenerative
i provvedimenti adottati dal medico del lavoro non solo
consentano di tutelare la salute del dipendente ma
permettano un rapido reinserimento del lavoratore all’interno
di una realtà complessa, come quella del conducente
di mezzi pubblici, con piena valorizzazione della
professionalità acquisita dal lavoratore stesso. La mansione
di conducente di linea di automezzi adibiti al trasporto
pubblico, infatti, è caratterizzata dalla difficoltà di
introdurre limitazioni sanitarie dell’idoneità alla guida,