28° Congresso Internazionale ICOH - Giornale Italiano di Medicina ...

186 G Ital Med Lav Erg 2006; 28:2
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Tabella I. Caratteristiche del campione e risultati del I e del II studio
prevalenza della popolazione sintomatica è ipotizzabile
il ruolo di alcuni fattori evidenziati dal secondo studio
quali: minore presenza dei fattori noti (1) di rischio professionale
(ripetitività, vibrazioni, sforzi fisici), aumento
delle pause di lavoro, ricorso alla rotazione, cambio di
mansione a seguito della comparsa dei sintomi. È ipotizzabile
il ruolo protettivo di tali fattori anche per ciò che
riguarda la ridotta prevalenza di altre patologie dell’arto
superiore evidenziata dal secondo studio.
CONCLUSIONI
Gli studi epidemiologici hanno evidenziato una prevalenza
della patologia da sovraccarico biomeccanico
dell’arto superiore negli addetti ad assemblaggio, confermando
quanto già presente in letteratura (3, 4, 5, 6) e
giustificando la sensibilizzazione svolta nei confronti
delle figure preposte ad iniziare un iter valutativo del rischio
emerso.
I risultati ottenuti si diversificano a seconda delle dimensioni
delle industrie: migliori nelle grandi aziende
dove l’approccio al problema è avvenuto con metodi
scientifici, sia nella valutazione del rischio e relativi indici
di esposizione personale e i conseguenti interventi
ergonomici da adottare.
Nelle piccole aziende, nonostante una valutazione
empirica del rischio, la presenza costante del Medico
I studio II studio
Popolazione campione 448 soggetti 448 soggetti
Età media 31.8 (range 18-58) 35.9 (range 19-61)
Anzianità lavorativa 4.6 (range 1-28) 6.6 (range 1-34)
Prevalenza di STC 88 (19.6%) 65 (14.5%)
Soggetti sintomatici alle mani per sesso Femmine (77.3%) Femmine (92.3%)
Maschi (22.7%) Maschi (7.7%)
Soggetti sintomatici alle mani per settore Cappe (67.1%) Cappe (61.5%)
Elettrodomestici (29.5%) Elettrodomestici (32.3%)
Cablaggio (3.4%) Cablaggio (6.2%)
Fattori di rischio professionali (riferiti dal soggetto) Ripetitività (97.6%) Ripetitività (87.7%)
Vibrazioni (84.5%) Vibrazioni (66.3%)
Sforzi fisici (76.2%) Sforzi fisici (58.5%)
Materiali freddi (23.2%) Materiali freddi (58.5%)
Pause (57.1%) Pause (66.1%)
Rotazione postazione di lavoro 30.4% 56.1%
Cambio mansione dopo comparsa dei sintomi 31.7% 56.9%
Mansione all’esordio dei sintomi Assemblaggio (78.6%) Assemblaggio (75.3%)
Prevalenza di altre patologie dell’arto superiore 52 soggetti (11.6%) 42 soggetti (9.1%)s
Tabella II. Trend malattie muscoloscheletriche professionali denunciate e malattie accertate
Anno 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
Malatte denunciate 1 0 0 4 9 11 6
Malattie accertate 0 0 2 2 6 9 5
Competente “edotto” svolgeva un ruolo fondamentale
per la tutela del lavoratore, limitando il tempo di esposizione
al rischio (introduzione della rotazione di postazione)
o eliminando l’uso di strumenti vibranti quando
la clinica confermava una diagnosi di patologia lavorocorrelata.
BIBLIOGRAFIA
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Richiesta estratti: Dott.ssa Anna Maria Colao - Azienda
Sanitaria Unica Regionale Marche - Zona territoriale n. 6
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