28° Congresso Internazionale ICOH - Giornale Italiano di Medicina ...

182 G Ital Med Lav Erg 2006; 28:2
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Alterazioni all’esame teletermografico si rilevavano
nel 63,99% del campione ed interessavano soprattutto
il tratto lombare (38,86%), seguito dalla localizzazione
dorsale (18%) e cervicale (7,1%). La frequenza
relativa del tratto dorsale tendeva ad aumentare progressivamente
con l’aumentare dell’età e l’interessamento
del tratto lombare con o senza altre localizzazioni
era maggiore nella classe d’età più alta (I classe:
Frequenza Relativa 37,9; II classe: Frequenza Relativa
36,4; III classe: Frequenza Relativa 46,5). Nelle tre
classi di età l’intensità della risposta era prevalentemente
di tipo lieve-medio. Tali alterazioni interessavano
soprattutto i videoterminalisti (frequenza relativa:
100), soggetti che svolgevano mansioni non a rischio
(frequenza relativa: 92,3) e gli elicotteristi (frequenza
relativa: 66,7).
CONCLUSIONI
Ad eccezione delle anomalie teletermografiche, le
alterazioni morfofunzionali riscontate nel campione
sembrano più dovute alla mansione svolta che a fenomeni
degenerativi propri dell’aumentare dell’età, anche
in considerazione dell’età media poco elevata del
campione e del fatto che l’arruolamento nella Polizia
di Stato è subordinato al riscontro di una condizione fisica
ottimale, caratterizzata anche dall’assenza di alterazioni
del rachide.
La rilevazione di ipotonia dei muscoli addominali e
di alterate risposte teletermografiche, anche tra coloro
che svolgono mansioni ritenute non a rischio biomeccanico,
richiedono ulteriori indagini in tali settori della
Polizia di Stato (ad esempio, sul possibile ruolo della
cintura d’ordinanza). L’attività di agente di polizia si
conferma, comunque, a rischio per alterazioni a carico
del rachide, anche a causa della peculiarità di un servizio
che impone spesso risposte rapide in situazioni di
estremo pericolo.
La scarsa presenza di alterazioni clinicamente evidenti,
a fronte del quadro sintomatologico riferito
dall’82,02% degli esaminati e dell’obiettività strumentale
riscontrata, impone l’esecuzione più approfondita dell’esame
clinico in presenza di sintomatologia riferita e
suggerisce il maggiore utilizzo di metodiche strumentali
non invasive a fini preventivi. A tal proposito è possibile
considerare l’esame Formetric e la teletermografia, utilizzati
in questo studio, come tecniche complementari alle
indagini tradizionali, utili nell’individuazione di sindromi
dolorose connesse a malattie muscolo-scheletriche
e tali da consentire l’individuazione di alterazioni morfofunzionali
in fase iniziale.
BIBLIOGRAFIA
1) Jahani MR, Motevalian SA, Asgari AR. Musculoskeletal disabilities
among police force personnel of the Islamic Republic of Iran.
Mil. Med. 2002 Oct;167(10):850-2.
2) Gyi DE, Porter JM. Musculoskeletal problems and driving in police
officers. Occup. Med. (Lond). 1998 Apr; 48(3):153-60.
Richiesta estratti: Dr. Vito Borraccia - Centro Polifunzionale
della Polizia di Stato - Via Cacudi, N° 3 - 70123 Bari, Italy
E-mail: v.borraccia@libero.it
CS-10
DISTURBI E PATOLOGIE MUSCOLOSCHELETTRICHE
IN INDUSTRIA METALMECCANICA COMPLESSA
R. d’Angelo1 , L. Attaianese2 , E. Attaianese3 , P. Mura4 1 Contarp - INAIL- Direzione Regionale per la Campania
2 Indesit Company S.p.A. - Polo industriale Carinaro-Teverola
3 Laboratorio di Ergonomia Applicata e Sperimentale - Dip.
Configurazione e Attuazione dell’Architettura - Università di Napoli
Federico II
4 Contarp - INAIL- Direzione Regionale per la Sardegna
RIASSUNTO. Tra le malattie correlate al lavoro, negli ultimi anni,
hanno acquisito importanza crescente quelle dovute a sovraccarico
biomeccanico dell’arto superiore. Nel contributo qui presentato vengono
illustrati e discussi i risultati di un indagine ergonomica condotta
in un’azienda metalmeccanica complessa (Indesit S.p.A.), relativamente
ad una postazione considerata significativa per quanto riguarda
il rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
L’analisi ergonomica è stata condotta con l’utilizzo della Check-list
OCRA, il metodo ORAGE e il metodo SI (Strain Index) di Moore e
Garg. I risultati conseguiti consentono di evidenziare che l’utilizzo
combinato dei tre metodi consente un’adeguata analisi delle condizioni
di rischio necessaria per individuare le postazioni che devono
essere adeguate o migliorate dal punto di vista ergonomico.
ABSTRACT. Among work-related diseases, musculoskeletal disorders of
the upper extremities have obtained increasing attention in last decades.
In this paper we present and discuss the results of a work place ergonomic
survey in a complex manufactory industry (Indesit S.p.A.), considering
upper limbs disorders for biomechanical work-load risk.
Ergonomic analysis has been performed using OCRA check-list, ORA-
GE method and Strain Index (S.I.). Results highlight the effectiveness
use of the three arranged methods to assess risk situations and improve
work places ergonomics conditions.
INTRODUZIONE
Le UEWMSDs (Upper Extremity Work Related Musculoskeletal
Disorders) rappresentano un complesso di
disturbi e patologie a carico dei sistemi ed apparati
osteorticolari, muscolotendineo, nervosa e vascolare che
possono essere causati e/o aggravate da sovraccarico
biomeccanico lavorativo dell’arto superiore.
In Italia la patologia muscoloscheletrica dell’arto superiore
ha mostrato negli ultimi anni un robusto incremento
di prevalenza e incidenza (pur trattandosi di patologia
“non tabellata” e quindi verosimilmente soggetta a
fenomeno di under reporting).
Dai dati dell’INAIL, risulta che nel periodo 1996-2003
sono stati denunciati 11733 casi di patologie muscolosheletriche,
di cui circa 300 nel settore metalmeccanico.
MATERIALE E METODI
La valutazione è stata effettuata relativamente a 1000
lavoratori addetti alla costruzione di elettrodomestici
dell’industria metalmeccanica Indesit s.p.a presso gli stabilimenti
del polo industriale Carinaro-Teverola (Ce).
Per la valutazione del rischio sono state utilizzate le
informazioni tecniche ed organizzative di fonte aziendale
e derivante da specifici questionari sui fattori di rischio
lavorativo e sui sintomi accusati. Per le analisi ergonomiche
sono state effettuate le videoregistrazioni dei
compiti svolti.