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G Ital Med Lav Erg 2006; 28:2 225<br />
www.gimle.fsm.it<br />
CS-33<br />
COMUNICAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO<br />
E CANCEROGENO NELLE DITTE DI MANUTENZIONE<br />
IN UNA RAFFINERIA<br />
O. Rossi, A.M. Loi<br />
U.O. Me<strong>di</strong>cina del Lavoro - Azienda USL 6 Livorno - Dipartimento<br />
della Prevenzione - U.F.PISLL - Zona <strong>di</strong> Livorno - Via della Bastia 12<br />
- 57122 Livorno<br />
RIASSUNTO. Nel presente lavoro, è descritta una esperienza <strong>di</strong><br />
comunicazione del rischio chimico/cancerogeno mirata ad<br />
in<strong>di</strong>viduare e a documentare le occasioni e le modalità <strong>di</strong><br />
esposizione dei lavoratori delle <strong>di</strong>tte con appalti <strong>di</strong> manutenzione<br />
presso un impianto petrolchimico. Sono stati utilizzati i dati<br />
contenuti nel documento <strong>di</strong> Valutazione dei Rischi (VR) della<br />
<strong>di</strong>tta madre e quelli provenienti dai fogli <strong>di</strong> lavoro delle <strong>di</strong>tte<br />
appaltatrici; è stato così possibile creare un database in grado <strong>di</strong><br />
gestire le informazioni sulle sostanze, la durata e la possibile<br />
modalità <strong>di</strong> esposizione per ogni lavoratore. Il programma<br />
consente <strong>di</strong> migliorare il livello <strong>di</strong> conoscenza dei Me<strong>di</strong>ci<br />
Competenti, dei lavoratori e degli altri soggetti della prevenzione,<br />
<strong>di</strong> documentare la qualità e durata delle singole esposizioni e <strong>di</strong><br />
aggiornare il documento <strong>di</strong> valutazione dell’esposizione.<br />
Parole chiave: rischi chimici, rischi cancerogeni, esposizione<br />
occupazionale, valutazione del rischio, comunicazione del rischio,<br />
<strong>di</strong>tte in appalto.<br />
ABSTRACTS. This short paper reports a communication<br />
experience about chemical/carcinogen risk aimed to characterize<br />
and to document <strong>di</strong>fferent occasions and several ways of exposure<br />
of the workers employed in maintenance companies in a<br />
petrochemical factory. We utilized <strong>di</strong>fferent source of information:<br />
from risk assessment document (VR) of the petrochemical plant and<br />
from job sheets of the companies on contracts of maintenance.<br />
Working this way it has been possible to create a database which<br />
includes information about chemical agents, length and the way of<br />
exposure for every worker. This database allows to improve the level<br />
of knowledge of the Occupational Health Doctors, Professionals<br />
and of the workers, moreover it is useful to take note of quality and<br />
way of exposure in the VR document.<br />
Key words: chemical risk, carcinogen risk, occupational exposure,<br />
risk assessment, risk communication, job on contract.<br />
INTRODUZIONE<br />
Nelle lavorazioni in appalto presso una raffineria una<br />
delle principali necessità per il Me<strong>di</strong>co Competente<br />
(MC) è acquisire e gestire informazioni corrette ed esaustive<br />
sulla natura delle sostanze e dei prodotti interme<strong>di</strong><br />
cui sono potenzialmente esposti i lavoratori durante le<br />
operazioni <strong>di</strong> manutenzione degli impianti. Tale conoscenza<br />
è, infatti, l’in<strong>di</strong>spensabile presupposto per essere<br />
in grado <strong>di</strong> fornire ai lavoratori corrette in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> tipo<br />
preventivo e <strong>di</strong> conseguenza, ottenerne il consenso<br />
informato (Van Damme et al. 2004) nell’impostazione<br />
dell’eventuale programma <strong>di</strong> monitoraggio biologico,<br />
annotare le possibili esposizioni nella cartella sanitaria e<br />
<strong>di</strong> rischio e infine, se necessario, riportarle sul registro<br />
delle esposizioni in caso <strong>di</strong> cancerogeni. La semplice acquisizione<br />
da parte del MC del documento <strong>di</strong> VR, che<br />
costituisce la più <strong>di</strong>ffusa forma <strong>di</strong> comunicazione, si è <strong>di</strong>mostrata<br />
insufficiente a garantire informazioni puntuali e<br />
tempestive sulla esposizione dei lavoratori nel caso delle<br />
manutenzioni industriali.<br />
Con questo lavoro presentiamo una esperienza <strong>di</strong> comunicazione<br />
condotta tra i <strong>di</strong>versi soggetti della prevenzione<br />
delle <strong>di</strong>tte d’appalto in una raffineria.<br />
MATERIALI E METODI<br />
All’interno <strong>di</strong> un grosso impianto industriale la comunicazione<br />
dei rischi chimici/cancerogeni avviene<br />
principalmente in due momenti.<br />
1. Al momento del contratto <strong>di</strong> appalto. Il datore <strong>di</strong><br />
lavoro della <strong>di</strong>tta madre consegna il proprio documento<br />
<strong>di</strong> VR alle <strong>di</strong>tte appaltatrici. Le <strong>di</strong>tte appaltatrici, utilizzando<br />
gli elementi conoscitivi dedotti dal documento<br />
della raffineria, provvedono all’adeguamento della loro<br />
valutazione <strong>di</strong> rischio ed informano il M.C.<br />
2. Al momento della effettuazione delle lavorazioni<br />
sull’impianto: il tecnico della <strong>di</strong>tta madre consegna il<br />
"foglio <strong>di</strong> lavoro” al preposto della <strong>di</strong>tta appaltatrice. Il<br />
foglio contiene informazioni <strong>di</strong> dettaglio sul lavoro da<br />
effettuare e alcune informazioni essenziali sui rischi chimici<br />
e cancerogeni collegati all’impianto, è trattenuto dal<br />
preposto che provvede verbalmente ad informare gli addetti<br />
sul lavoro da svolgere. Il MC non viene or<strong>di</strong>nariamente<br />
informato, per cui queste procedure sono insufficienti<br />
a garantirgli informazioni puntuali sulla tipologia<br />
e modalità <strong>di</strong> esposizione alle sostanze presenti nei <strong>di</strong>versi<br />
impianti.<br />
Al fine <strong>di</strong> migliorare il sistema della comunicazione<br />
del rischio sono stati coinvolti i MC, RLS e RSPP. Durante<br />
i momenti <strong>di</strong> confronto sono emersi alcuni punti <strong>di</strong><br />
criticità: <strong>di</strong>fficoltà da parte dei Me<strong>di</strong>ci Competenti, dei<br />
Lavoratori e dei loro Rappresentanti <strong>di</strong> ottenere informazioni<br />
utili attraverso una comunicazione spesso solo verbale<br />
dei rischi presenti sugli impianti, impossibilità <strong>di</strong> attuare<br />
indagini <strong>di</strong> igiene industriale a causa della variabilità<br />
e spesso estrema brevità delle lavorazioni e, conseguentemente,<br />
quella <strong>di</strong> impostare un appropriato programma<br />
<strong>di</strong> monitoraggio biologico, annotare i rischi specifici<br />
nella cartella sanitaria e <strong>di</strong> rischio ed informare i lavoratori<br />
sul significato degli esami e sui loro risultati.<br />
Analizzando i flussi informativi presenti tra le <strong>di</strong>tte, è<br />
stata in<strong>di</strong>viduata l’operazione della fatturazione come<br />
una procedura che in grado <strong>di</strong> registrare la tipologia dei<br />
lavori con i relativi tempi <strong>di</strong> esecuzione presso i <strong>di</strong>versi<br />
impianti. È stato quin<strong>di</strong> realizzato un database in grado<br />
<strong>di</strong> associare le informazioni sulle esposizioni (provenienti<br />
dalle VR su ogni impianto della <strong>di</strong>tta madre) con<br />
quelle dedotte dai “fogli <strong>di</strong> lavoro” <strong>di</strong> ogni addetto e<br />
quelle relative alla fatturazione dei singoli lavori (durata<br />
dell’esposizione) sui <strong>di</strong>versi impianti.<br />
RISULTATI<br />
Il database realizzato ha consentito al RSPP <strong>di</strong> costruire<br />
quasi in tempo reale un profilo <strong>di</strong> potenziale esposizione<br />
per ciascun lavoratore e comunicarlo al MC.<br />
Attualmente utilizzano il sistema 10 Me<strong>di</strong>ci Competenti<br />
<strong>di</strong> 10 <strong>di</strong>tte <strong>di</strong> manutenzione (meccanici, elettro-strumentisti,<br />
pontisti e altri) in appalto presso la raffineria e<br />
con il coinvolgimento <strong>di</strong> un numero <strong>di</strong> lavoratori compreso<br />
tra 137 (gennaio 2005) e 502 (febbraio 2006), fino<br />
a circa 1000 durante le manutenzioni straor<strong>di</strong>narie.