01.06.2013 Views

28° Congresso Internazionale ICOH - Giornale Italiano di Medicina ...

28° Congresso Internazionale ICOH - Giornale Italiano di Medicina ...

28° Congresso Internazionale ICOH - Giornale Italiano di Medicina ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

226 G Ital Med Lav Erg 2006; 28:2<br />

www.gimle.fsm.it<br />

Le <strong>di</strong>tte <strong>di</strong> manutenzione coinvolte sono aggregate in<br />

Consorzi che coor<strong>di</strong>nano i lavori (pur lasciando <strong>di</strong>stinte<br />

le singole responsabilità) ed è stato quin<strong>di</strong> realizzato il<br />

seguente flusso comunicativo:<br />

– il Consorzio registra giornalmente per ciascun lavoratore<br />

le esposizioni, i tempi <strong>di</strong> lavoro e su quali impianti<br />

ha lavorato<br />

– a perio<strong>di</strong>cità mensile, o a richiesta, il software è in<br />

grado <strong>di</strong> calcolare i tempi cumulativi <strong>di</strong> esposizione<br />

<strong>di</strong> ciascun lavoratore alle <strong>di</strong>verse sostanze presenti<br />

sugli impianti<br />

– i dati vengono perio<strong>di</strong>camente inviati al MC, il quale<br />

li annota nella cartella sanitaria e <strong>di</strong> rischio, informa<br />

i lavoratori e imposta l’eventuale monitoraggio biologico<br />

specifico<br />

– alla cessazione del lavoro (anche <strong>di</strong> breve durata) ciascun<br />

lavoratore riceve con la cartella sanitaria e <strong>di</strong> rischio<br />

i dati relativi alla sua esposizione ad agenti chimici/cancerogeni<br />

cumulata presso la raffineria.<br />

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI<br />

La comunicazione del rischio chimico/cancerogeno<br />

nel caso delle <strong>di</strong>tte d’appalto in impianti chimici complessi<br />

tra i <strong>di</strong>versi soggetti della prevenzione è <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile<br />

realizzazione. L’esperienza descritta è scaturita da specifiche<br />

richieste <strong>di</strong> maggiori informazioni sui loro rischi<br />

chimici da parte dei RLS delle <strong>di</strong>tte d’appalto <strong>di</strong> una raffineria,<br />

i quali, a fronte <strong>di</strong> una elevata percezione del rischio<br />

derivante dalla lettura del documento della <strong>di</strong>tta<br />

madre, lamentavano una insufficiente attenzione e informazione<br />

sulla loro esposizione ad agenti chimici/cancerogeni.<br />

Un <strong>di</strong>screto livello <strong>di</strong> comunicazione è stato realizzato<br />

grazie all’organizzazione delle <strong>di</strong>tte in Consorzi.<br />

Il coor<strong>di</strong>namento dei Consorzi, pur non alleggerendo le<br />

responsabilità dei singoli datori <strong>di</strong> lavoro, ha sicuramente<br />

facilitato da un punto <strong>di</strong> vista amministrativo l’attivazione<br />

dei flussi comunicativi in<strong>di</strong>viduati anche grazie ad<br />

una attiva collaborazione da parte dei MC e RSPP e RLS.<br />

Tutti questi soggetti infatti avevano rilevato la necessità<br />

<strong>di</strong> una comunicazione <strong>di</strong>namica ed efficace finalizzata<br />

anche alla gestione del rischio chimico e alla stesura del<br />

documento <strong>di</strong> VR delle <strong>di</strong>tte in appalto. Nel caso <strong>di</strong> lavorazioni<br />

in appalto infatti le conoscenze dei rischi specifici<br />

legati alle lavorazioni <strong>di</strong> manutenzione non sono <strong>di</strong><br />

solito facilmente integrate con quelle dei rischi ambientali<br />

della <strong>di</strong>tta madre.<br />

L’attivazione dei flussi decritti ha così consentito <strong>di</strong><br />

aumentare il livello <strong>di</strong> conoscenza dei MC (spesso lontani<br />

dai cantieri <strong>di</strong> lavoro) sui rischi dei lavoratori nelle<br />

attività presso grossi impianti industriali, nonché <strong>di</strong><br />

migliorare la documentazione e la registrazione dei rischi<br />

in<strong>di</strong>viduali nella cartella sanitaria e <strong>di</strong> rischio.<br />

Inoltre le informazioni trattate hanno contribuito ad<br />

aumentare la qualità del monitoraggio biologico, della<br />

sorveglianza sanitaria e della comunicazione dei rischi<br />

agli stessi lavoratori. Alcune <strong>di</strong>fficoltà permangono,<br />

inevitabilmente, nel caso dei lavoratori sottoposti a rapi<strong>di</strong><br />

turn-over all'interno e all'esterno della raffineria<br />

(<strong>di</strong>tte con unità locali in <strong>di</strong>verse aziende madri nazionali<br />

o internazionali e con personale utilizzato a rota-<br />

zione a seconda delle necessità) o nel caso <strong>di</strong> lavoratori<br />

temporanei, spesso extracomunitari, assunti per lavorazioni<br />

straor<strong>di</strong>narie e con contratti <strong>di</strong> lavoro atipici.<br />

La nostra esperienza orienta a ritenere che il sistema <strong>di</strong><br />

flusso comunicativo proposto potrebbe mostrare una<br />

buona performance anche in questi casi, qualora fosse<br />

possibile "esportarlo" e applicarlo anche nelle altre<br />

realtà industriali analoghe in modo tale che ogni lavoratore,<br />

che transiti su <strong>di</strong>versi impianti chimici/petrolchimici<br />

nazionali e internazionali, sia in grado <strong>di</strong> costruire<br />

il proprio profilo <strong>di</strong> esposizione specifica ed<br />

consentire la documentazione <strong>di</strong> un “curriculum” <strong>di</strong><br />

esposizioni anche nel caso <strong>di</strong> lavori <strong>di</strong>versi in <strong>di</strong>verse<br />

<strong>di</strong>tte e a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> anni.<br />

RINGRAZIAMENTI<br />

Si ringraziano i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza<br />

delle <strong>di</strong>tte coinvolte. Si ringraziano inoltre i Me<strong>di</strong>ci Competenti, i<br />

Responsabili dei Servizi <strong>di</strong> Prevenzione e Protezione e i Responsabili<br />

dei Consorzi che hanno favorito la partecipazione attiva dei lavoratori.<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

1) <strong>ICOH</strong> (International Commission on Occupational Health). Co<strong>di</strong>ce<br />

Etico Professionale per gli Operatori <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina del Lavoro.<br />

Med Lav 1993; 84(4): 337-352.<br />

2) Van Damme K, Casteleyn L, Manno M. Aspetti etici sull’impostazione,<br />

valutazione e gestione dei test <strong>di</strong> monitoraggio biologico. G<br />

Ital Med Lav Erg 2004; 26:4, 338-343.<br />

3) Rossi O, Paoli M, Evangelista G, Bracciotti F, Loi AM. Comunicazione<br />

del rischio chimico e cancerogeno in una raffineria livornese<br />

in una raffineria livornese Atti convegno nazionale “I cancerogeni,<br />

la definizione dell’esposizione in ambienti <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> lavoro”.<br />

Siena 24-26 settembre 2003.<br />

CS-34<br />

POLMONITE ACUTA DA ASPIRAZIONE<br />

DI IDROCARBURI IN UN “MANGIAFUOCO”<br />

L. Vimercati, A. Lorusso, S. Bruno, A. Carrus,<br />

S. Cappello1 , A. Belfiore1 , P. Portincasa1 ,<br />

G. Palasciano1 , G. Assennato<br />

Sezione <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina del Lavoro “B. Ramazzini” - DIMIMP -<br />

Università <strong>di</strong> Bari<br />

1 Clinica Me<strong>di</strong>ca “A. Murri” - DIMIMP - Università <strong>di</strong> Bari<br />

RIASSUNTO. L’aspirazione accidentale <strong>di</strong> derivati del petrolio,<br />

che può verificarsi nei “mangiafuoco”, è responsabile <strong>di</strong> una<br />

polmonite acuta da idrocarburi nota come “fire eater’s<br />

pneumonia”. Descriviamo un caso da noi osservato in un<br />

mangiafuoco <strong>di</strong> 29 anni. Sei ore dopo l’aspirazione <strong>di</strong> cherosene<br />

ha accusato febbre, <strong>di</strong>spnea, tosse e dolore toracico. La<br />

ra<strong>di</strong>ografia del torace ha evidenziato infiltrati<br />

broncopneumonici a livello del lobo me<strong>di</strong>o e inferiore <strong>di</strong> destra<br />

e del lobo inferiore <strong>di</strong> sinistra con consensuale versamento<br />

pleurico. È stato trattato con terapia antibiotica e antipiretica e<br />

successivamente con corticosteroi<strong>di</strong>. La fase acuta è durata<br />

quattro settimane e il paziente è andato incontro a completa<br />

risoluzione anatomo-funzionale nel giro <strong>di</strong> circa tre mesi. Viene<br />

<strong>di</strong>scusso il rischio correlato all’utilizzo dei principali<br />

combustibili impiegati per l’esecuzione del numero <strong>di</strong><br />

mangiafuoco.<br />

Parole chiave: polmonite da aspirazione <strong>di</strong> idrocarburi, cherosene.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!