2. DIFFERENZE TRA LO SPAGNOLO E L'ITALIANO DAL ... - Theses
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Passato remoto = Préterito Indefinido / Passato prossimo = Préterito Perfecto 44<br />
Il passato remoto = Préterito Indefinido<br />
In italiano dobbiamo fare attenzione alla seconda persona del singolare<br />
(parlasti) e del plurale (parlaste) per non confonderle tra di loro e con le forme<br />
spagnole (hablaste – seconda persona singolare, hablasteis – seconda persona<br />
plurale).<br />
In spagnolo le desinenze della seconda e della terza coniugazione sono<br />
uguali. La prima e la terza persona singolare in tutte le coniugazioni hanno sempre<br />
l’accento grafico (hablé, habló), con eccezione di alcuni verbi irregolari.<br />
In italiano l’uso di questi tempi dipende dalle condizioni linguistico-<br />
geografiche. Al Nord si usa di più nel linguaggio parlato il passato prossimo, mentre<br />
al Sud si usa preferibilmente il passato remoto. Nel centro d’Italia sopratutto in<br />
Toscana si usano tutti e due i tempi in equilibrio, anche se il passato remoto appare<br />
di più nel linguaggio scritto. In generale negli ultimi anni c’è sempre più tendenza a<br />
preferire il passato prossimo nel linguaggio parlato.<br />
Invece in spagnolo non c’è questo contrasto tra il linguaggio scritto e parlato<br />
rispetto alla scelta di questi due tempi. Per quanto riguarda i fattori regionali, in certe<br />
zone del Nord molti tendono ad usare solo il “passato remoto” ossia il préterito<br />
indefinido e invece nella lingua parlata a Madrid si preferisce il “passato prossimo”,<br />
e cioè préterito perfecto.<br />
Si usa il passato prossimo in italiano, e non il suo equivalente in spagnolo (che<br />
usa invece l’equivalente del passato remoto, préterito indefinido) nei casi<br />
seguenti:<br />
persistenza del risultato:<br />
Mio fratello è nato nel 1985 = Mi hermano nació en 1985 (per il fatto che è<br />
ancora vivo è possibile usare in italiano il passato prossimo, mentre che quel<br />
che conta per lo spagnolo, è che l’azione è conclusa nel passato).<br />
44 M. C. DÍAZ, Grammatica spagnola, Editori Larenza, Bari 2004, pp. 152-153.<br />
M. C. DÍAZ, Curso de gramática italiana (Parte teórica), Ariel, Barcelona 1992, pp 150-151, pp. 491-493.<br />
M. DARDANO, P. TRIFONE, La nuova grammatica della lingua italiana, Zanichelli, Bologna 2007, p. 43<strong>2.</strong>