La strada del formaggio - Gustolocale

Quattro cuochi
per un ristorante
Vinta ogni rivalità, gli chef di quattro prestigiosi ristoranti
collaborano per sperimentare, stupire, divertirsi.
Quattro, come i moschietteri. E
come i cavalieri a servizio di Re
Artù anche i nostri eroi della
tavola rotonda (o rettangolare che
sia) hanno il loro motto: uno per
tutti, tutti per un ristorante.
Per il secondo anno si avvia a
concludersi con successo la
rassegna organizzata dagli chef di
quattro locali dell’Alto Vicentino:
Renato Rizzardi della Locanda di
Piero, Mauro Canaglia del
Ristorante all’Angelo, Francesco
dal Santo del Ristorante Valle dei Molini e Christian Zana della Trattoria
all’Isola.
Quattro ristoratori potenzialmente concorrenti che, assicurano, non
hanno alcun timore di soffiarsi reciprocamente i clienti. “Anzi – spiega
Renato Rizzardi – a noi fa piacere che la gente si muova da un locale
all’altro: conosciamo i nostri clienti e sappiamo che torneranno a
trovarci. Però è giusto che sperimentino anche la cucina degli altri, è un
modo per crescere come consumatori”.
“Lavorare insieme soprattutto – aggiunge – permette anche a noi di
continuare a migliorare e ci fa divertire un mondo, perché siamo i primi
degustatori dei piatti che prepariamo”.
E i risultati lo confermano. Noi di Gustolocale siamo intervenuti ad una
di queste serate, quella del 29 ottobre presso la Trattoria all’Isola di
Cogollo del Cengio.
Dopo l’aperitivo di benvenuto, come di consuetudine viene proposto un
piatto da ogni cuoco. L’apertura è affidata a Francesco dal Santo:
caprino in crosta con noci e pere al mosto. Uno splendido raviolo di
lepre con fonduta di cipolla gialla è la creazione di Renato Rizzardi. Il
piatto forte, curato dal patron di casa Christian Zana, è un controfiletto
d’agnello alle erbe aromatiche. Dopo una pausa con del formaggio
caprino, Mauro Canaglia ha presentato il suo piatto: Strudel di zucca
caramellata, con gelato alla cannella e salsa alle cornole.
La serata volge al termine con l’eclettico Christian, che cogliendo
l’occasione per festeggiare la recente entré nell’associazione “Jeunes
Restaurateur d’Europe”, si è inventato uno spumeggiante brindisi
nell’antistante piazzetta del locale a base d’ostriche e champagne, con
amici e clienti che si trattengono fino a notte inoltrata.
Prossimo e ultimo appuntamento alla Locanda di Piero a Montecchio
Precalcino il 3 dicembre.
Roberto Gasparin
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