La strada del formaggio - Gustolocale

letti per voi
Il tempo del vino
Quando si pensa a Paolo Massobrio, l’autore di questo libro, il pensiero vola al suo farfallino e ad un periodico
di “sopravvivenza gastronomica” chiamato, logicamente, Papillon.
Vive, Massobrio, nel mondo del gusto con intelligenza e con tanta cultura sia in quello del vino (scrisse “Il
buon bere” nel 2002) che della gastronomia, con il suo “Golosario” e con una serie di Guide Regionali.
Quale universo si nasconde in un bicchiere di vino? Partendo da questo presupposto Massobrio, quarantacinquenne
d’origini monferrine, ci guida in questo diario-racconto-romanzo alla scoperta di una grande passione:
quella per il vino buono e vero, fatto da persone che conoscono i ritmi del tempo, della natura ed i saperi
millenari che accompagnano queste conoscenze.
Ed il percorso fatto dal vino italiano, in questi ultimi venti anni, è stato veramente rivoluzionario ed ha a
portato a cambiamenti, alla crescita di fenomeni fatti di tradizione, ingegno e novità. Questo percorso
s’intreccia con la sua vita, con i personaggi che l’hanno caratterizzata, da Giacomo Bologna a Veronelli, da
Edoardo Raspelli a Beppino Cantarelli o Aldo Santini, miti della gastronomia.
Al di là dei canonici interrogativi davanti ad un vino (anno? cantina?, vitigno?) l’autore ci porta verso un mondo
che si compone di pochi gesti, comprensibili per tutti:
guardare, annusare, assaporare, giudicare. Un modo,
questo, per apprezzare ed amare il più autentico frutto della
vigna, indissolubilmente unito al talento dell’uomo. La
seconda parte del libro è un percorso attraverso le cantine,
i personaggi del vino ed i loro prodotti: per quanto riguarda
le nostre terre leggete quanto scrive sul Torcolato di Firmino
Miottti. Scrive:“Al suo fianco (di Firmino ndr), la moglie Pina
e la bella figlia Franca...traggono dai quei cinque ettari
coltivati…. un Torcolato mieloso e grande (il migliore della
mia vita)…” Ma sono citati anche Maculan, La Biancara, Dal
Ferro Lazzarini, Piovene Porto Godi, fra quelle che chiama
“Le cantine del cuore”, a testimonianza di quanto di buono
ci sia nelle nostre terre.
Un libro, questo, d’incontri e d‘illuminazioni scanditi anche
dallo scorrere delle stagioni e dalla sfida più grande per il
vignaiolo: la “prova bicchiere”. Solo se il vino è davvero
piaciuto, nel bicchiere non resta neppure una goccia…
Paolo Massobrio
Il tempo del vino
Diario di vigna e di passioni
Rizzoli Editore