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“Lavorare con le emozioni” – Il volume raccoglie i contributi originali

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farmaci antidepressivi o sedativi, differenziandoli per di più dagli stati drug free e<br />

corrispondenti emozioni.<br />

TECNICHE PER MODIFICARE IL GRADIENTE EMOZIONALE<br />

La modificazione, o la decostruzione, del gradiente emoziona<strong>le</strong> disfunziona<strong>le</strong> è<br />

ottenibi<strong>le</strong> se<strong>con</strong>do differenti modalità, che sono in relazione anche al<strong>le</strong><br />

caratteristiche <strong>–</strong> soggettive <strong>–</strong> del<strong>le</strong> varie emozioni. Numerosi autori (Linehan,<br />

Gross, ecc.) hanno proposto svariate strategie e tecniche d’intervento che sono alla<br />

base del lavoro <strong>con</strong> <strong>le</strong> emozioni. In particolare, la validazione del sentire assieme<br />

all’esplicitazione del fatto che ci rendiamo <strong>con</strong>to della <strong>con</strong>dizione emotiva<br />

rappresentano gli e<strong>le</strong>menti portanti del lavoro. Da parte nostra un uti<strong>le</strong> <strong>–</strong> e parzia<strong>le</strong><br />

<strong>–</strong> comp<strong>le</strong>mento di tecniche è il seguente.<br />

1. Periferizzazione<br />

Si tratta della strategia applicata <strong>con</strong> Lorenzo, utilizzata <strong>con</strong> molte emozioni. La<br />

focalizzazione è posta su accadimenti della vita norma<strong>le</strong> che presentano un<br />

gradiente emoziona<strong>le</strong> <strong>con</strong>tenuto, in modo da poter affrontare tali questioni <strong>con</strong><br />

capacità metacognitive funzionanti.<br />

2. Frantumazione<br />

Quando ci si trova di fronte a emozioni assolutamente pervasive come il panico<br />

una buona modalità è quella della scomposizione dello stesso in sottounità che<br />

quindi fanno perdere il senso dell’unicità negativa dell’ingestibilità e<br />

dell’inaffrontabilità.<br />

3. Depotenziamento<br />

Condurre per mano il paziente nell’esplorazione di emozioni come l’ansia, la<br />

paura, mostrandone i limiti anche patogeni. In questo caso è il terapeuta che<br />

affianca attivamente durante il percorso.<br />

4. Desensibilizazione/esposizione progressiva<br />

Condurre l’esplorazione <strong>con</strong> modalità incompatibili <strong>con</strong> l’emergenza acuta<br />

dell’emozione, come pere esempio la paura.<br />

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