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“Lavorare con le emozioni” – Il volume raccoglie i contributi originali

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il sistema oppioide endogeno svolge un ruolo importante nella modulazione e<br />

regolazione degli stati affettivi ed emotivi degli esseri umani;<br />

<strong>le</strong> aree del SNC dove è maggiormente rappresentata l’attività del sistema<br />

oppioide endogeno son parzialmente sovrapponibili al<strong>le</strong> aree che fanno parte<br />

del circuito della gratificazione, va<strong>le</strong> a dire quel<strong>le</strong> aree bersaglio sia<br />

dell’azione del<strong>le</strong> sostanze che dei comportamenti verso cui è possibi<strong>le</strong><br />

sviluppare Addiction;<br />

esistono significative differenze individuali sia nella disponibilità dei recettori<br />

mu che nell’attività della neurotrasmissione oppioide endogena a livello di<br />

aree implicate nella regolazione del<strong>le</strong> emozioni e nella risposta allo stress;<br />

queste differenze sono predittive della vulnerabilità/resistenza verso<br />

comportamenti a rischio così come della predisposizione allo sviluppo di<br />

disturbi da uso di sostanze e sono anche coinvolte in varie altre <strong>con</strong>dizioni<br />

psicopatologiche (disturbi dell’umore, PTSD, disturbi di personalità, ecc.).<br />

Ne <strong>con</strong>segue che qualsiasi modello che intenda offrire risposte esplicative al<br />

fenomeno della Dipendenza Patologica dovrà necessariamente tener <strong>con</strong>to di<br />

queste recentissime acquisizioni che focalizzano sia <strong>le</strong> alterazioni del sistema<br />

oppioide endogeno non solo a seguito dell’azione farmacodinamica di varie<br />

sostanze esogene, ma anche in varie altre <strong>con</strong>dizioni psicopatologiche, sia,<br />

soprattutto, il suo coinvolgimento nella modulazione/regolazione della<br />

risposte emozionali dell’essere umano agli ambientali.<br />

IL MODELLO POST-RAZIONALISTA<br />

Coerentemente <strong>con</strong> quanto detto e in accordo <strong>con</strong> precedenti lavori (Pannelli,<br />

2002, 2003, 2005, 2006), risulta fondamenta<strong>le</strong> poter disporre di un modello<br />

esplicativo in grado di <strong>con</strong>iugare, attraverso la <strong>con</strong>oscenza del<strong>le</strong> modalità<br />

emozionali soggettive di vivere <strong>le</strong> esperienze di vita e processare <strong>le</strong> informazioni<br />

ad esse col<strong>le</strong>gate, il funzionamento norma<strong>le</strong> e patologico dell’essere umano. A<br />

questo proposito, il modello Post-Razionalista elaborato e sistematizzato da<br />

Vittorio Guidano (Guidano, 1988, 1992), si pone senz’altro come la più<br />

innovativa e suggestiva proposta di descrizione esplicativa del funzionamento<br />

norma<strong>le</strong> e patologico dell‘essere umano.<br />

Questo modello rappresenta il punto di arrivo di una rivoluzione epistemologica<br />

che nella se<strong>con</strong>da metà del ‘900 ha attraversato e <strong>con</strong>taminato in modo<br />

irreversibi<strong>le</strong> tutti i settori della ricerca scientifica, sia nell’ambito del<strong>le</strong> scienze<br />

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