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"La giraffa bianca" di Emilio Salgari

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– Quella dei rinoceronti?<br />

– Sì.<br />

– Ora ve la racconterò, dottore.<br />

Ricaricò la pipa, poi riprese:<br />

– Come vi avevo detto, questa immensa foresta è<br />

frequentata da un numero straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> rinoceronti. Voi già<br />

conoscete questi animalacci e sapete anche quanto siano<br />

pericolosi. L'anno scorso io mi trovavo in questi <strong>di</strong>ntorni<br />

inseguendo una banda <strong>di</strong> antilopi, quando incontrai una dozzina<br />

<strong>di</strong> negri armati <strong>di</strong> lance e montati su cavalli <strong>di</strong> buona razza.<br />

Comandava la banda un bel giovane alto quasi due metri e<br />

robusto come un ercole. Chiesto loro dove si recassero, mi<br />

risposero che andavano a cacciare i rinoceronti. Quella risposta<br />

mi stupì non poco, perché non avevo mai veduto i negri<br />

affrontare quegli animali soltanto con le lance. Curioso <strong>di</strong><br />

assistere a quella strana caccia, mi unii ad essi, deciso però <strong>di</strong><br />

non far uso della mia carabina che in caso <strong>di</strong> pericolo. I negri,<br />

contenti <strong>di</strong> farsi ammirare da un uomo bianco, non opposero<br />

alcuna <strong>di</strong>fficoltà alla mia domanda, sicché li seguii ad una certa<br />

<strong>di</strong>stanza.<br />

«A misura che ci avanzavamo nella foresta molto fitta ed<br />

interrotta da burroni e da piccole alture, u<strong>di</strong>vo i negri eccitarsi<br />

fra loro con altissime grida, come se tutti i loro istinti selvaggi si<br />

fossero risvegliati in quella pericolosa caccia.<br />

«Avendo trovato una collinetta molto erta che dominava la<br />

foresta, mi ci arrampicai e mi sedetti sopra una roccia, col fucile<br />

fra le gambe.<br />

«I negri si erano allontanati, però li vedevo galoppare<br />

attraverso agli alberi, girando intorno all'altura.<br />

«Le loro grida andavano facendosi sempre più deboli,<br />

quando improvvisamente le u<strong>di</strong>i avvicinarsi miste a muggiti<br />

stridenti ed interrotti, i quali in<strong>di</strong>cavano che i rinoceronti<br />

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