Fotografare - Novembre 2014
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VIDEO 4K<br />
PER LE<br />
NUOVE<br />
GOPRO<br />
Le nuove actioncam<br />
GoPro Hero 4<br />
registrano ora video<br />
anche in 4K a 30fps.<br />
www.it.gopro.com<br />
Il produttore californiano di<br />
actioncam che in appena 10 anni<br />
è diventato leader del settore ha<br />
da poco annunciato i nuovi<br />
modelli della linea Hero. In tutto<br />
sono 3 le nuove videocamere. In<br />
ordine di prestazioni abbiamo la<br />
GoPro Hero 4 Black, la Hero 4<br />
Silver e un’altra chiamata<br />
semplicemente “Hero” che<br />
rappresenta la nuova entrylevel.<br />
La GoPro Hero 4 Black porta<br />
finalmente con sé la registrazione<br />
dei video in risoluzione 4K,<br />
ultimamente sempre più in voga<br />
anche grazie al progressivo<br />
abbassarsi dei prezzi per gli<br />
schermi in grado di riprodurre<br />
video a questa elevatissima<br />
risoluzione. La “vecchia” GoPro<br />
Hero 3 Black, il modello di fascia<br />
alta della generazione<br />
immediatamente precedente,<br />
permetteva la registrazione di<br />
video in 4K ma con un frame rate<br />
di soli 15fps, che rende i video<br />
poco fluidi. La Hero 4 Black invece<br />
registra il 4K a 30fps. Può<br />
riprendere anche a 2,7K fino a<br />
50fps e nel più diffuso Full HD fino<br />
a 120fps, cosa che consente di<br />
creare delle suggestive riprese al<br />
rallentatore di alta qualità. Costa<br />
479 euro. La GoPro Hero 4 Silver<br />
invece ha come risoluzione<br />
massima il 2,7K, costa un po’<br />
meno del modello Black (379<br />
euro) e offre anche un piccolo<br />
schermo posteriore sensibile al<br />
tocco. La GoPro Hero invece è una<br />
actioncam assai più economica<br />
delle sorelle maggiori (costa solo<br />
125 euro) ma che è comunque<br />
capace di registrare in qualità Full<br />
HD. Tutte le GoPro sono dotate di<br />
ottica supergrandangolare con<br />
angolo di campo di 170°. Le<br />
principali differenze ottiche tra un<br />
modello e l’altro riguardano l’uso<br />
di rivestimenti più o meno<br />
sofisticati. y<br />
IN IMMERSIONE<br />
A BASSO COSTO<br />
Ricoh rinnova la linea d’ingresso delle sue<br />
compatte subacquee.<br />
www.ricohimaging.it<br />
Qualcuno le ricorda come la serie WG della Pentax, ma ora è la serie<br />
WG della Ricoh (dopo l’acquisto di Pentax da parte di Ricoh lo storico<br />
marchio Pentax rimane solo per reflex, mirrorless, bridge e medio<br />
formato), ma la sostanza non cambia: sono sempre le solite compatte<br />
resistenti a tutto che conoscevamo, quelle dall’aspetto un po’ più<br />
strano rispetto alle dirette concorrenti, ma anche le uniche ad offrire<br />
una corona di led bianchi attorno all’obiettivo per foto e video macro<br />
ben illuminati. La fascia alta era già stata rinnovata con il lancio della<br />
WG4 e WG4 GPS, mentre quella bassa era rimasta indietro. Le nuove<br />
Ricoh WG30 e WG30w vanno a riempire questo vuoto e lo fanno<br />
egregiamente. Definirle di fascia bassa è un po’ riduttivo infatti, dato<br />
che lavorano fino a una profondità massima di 12 metri e possono<br />
resistere al gelo fino a 10°C, allo schiacciamento fino a 100kg, alle<br />
cadute da 1,5 metri, oltre ad offrire protezione contro infiltrazioni di<br />
polvere e sabbia. L’unica differenza tra le due è la presenza del WiFi<br />
nel modello WG30w. Il sensore è un CMOS da 16 Megapixel e l’ottica<br />
è un piccolo zoom 5x equivalente a un 28140mm f/3.55.5. Il prezzo<br />
non è stato ancora annunciato, ma dovrebbe essere inferiore ai 300<br />
euro per entrambe. y<br />
novembre <strong>2014</strong> | fotografare 13