Fotografare - Novembre 2014

INTERVISTA
OFELIA E
LE ALTRE
Alessio Albi ci svela il suo stile
personalissimo, dove ogni
immagine racconta una storia,
vissuta nelle scenografie
dei boschi e delle acque.
di Giovanni Di Miceli
Come ti sei avvicinato alla
fotografia?
E' tutto iniziato nel 2010,
quando un'amica,
conoscendo la mia passione per il
disegno e la pittura, mi ha
consigliato di tentare l'approccio
alla fotografia. Era il mio ultimo
anno di studi universitari e sentivo
l'esigenza di trovare una valvola di
sfogo dagli impegni e dalla routine
quotidiana. Ho ancora un grande
amore per disegno e pittura, ma
penso di non riuscire, in queste
altre forme d'arte, ad esprimermi
appieno.
uQual è stato il tuo primo
apparecchio fotografico?
Una Canon 450D, con un obiettivo
18­55mm e un 50mm f/1.8. Ho
avuto a disposizione solo questo
corredo per il mio primo anno da
fotografo.
uIn che modo hai appreso
la tecnica?
La stessa amica che mi ha
consigliato di iniziare, mi ha anche
insegnato le basi tecniche: tempi,
diaframmi, ISO... Per il resto sono
autodidatta: sfruttando riviste
fotografiche, tutorial online,
sperimentando (e sbagliando)
tanto.
uCome hai scelto il tuo stile
fotografico?
Credo sia sempre stato nelle mie
corde, legato alla mia passione per
altre forme d'arte come disegno,
pittura, cinema... Ho passato i
primi due anni a sforzarmi per
trovare uno stile; quando ho
smesso di farlo, il mio stile ha
iniziato ad emergere e ­ almeno a
detta di qualcuno ­ a diventare
riconoscibile. Attualmente punto
molto sul connubio tra soggetto,
ambientazione e colore per
ottenere le atmosfere che ho in
mente.
uRaccontaci la tua evoluzione
professionale.
Ho iniziato a fotografare quattro
anni fa senza una strada precisa in
mente, con la prima reflex in mano
e il grande entusiasmo che
caratterizza il neofita. Nel primo
anno mi sono dedicato
prevalentemente alla fotografia
“street”. Di tanto in tanto ho
sfruttato anche amici e amiche per
le prime prove di ritratti, ma ho
iniziato a dedicarmi in maniera
prevalente al ritratto solo nel 2013.
Nei primi periodi ho fatto una gran
fatica a trovare i soggetti adatti,
ricorrendo al massimo ad amici
(che comunque restano i miei
soggetti preferiti) o amici di amici.
Con la diffusione dei social
network dedicati alla fotografia e
non, come flickr e facebook, le mie
fotografie hanno iniziato a essere
molto visibili, di conseguenza ho
iniziato a ricevere molte richieste di
collaborazione da modelle e
modelli in Italia e all'estero.
Attualmente la fotografia rimane
prevalentemente una passione e
mi dedico quasi solo a progetti
personali, ma non escludo che in
futuro la cosa possa estendersi a
situazioni lavorative.
uHai usato l'attrezzatura analogica,
e quale preferivi?
Ho rispolverato anni fa una
Olympus OM­30 trovata nei
cassetti di mio padre, con un
obiettivo fisso 50mm f/1.8. Ho da
76 fotografare | novembre 2014