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Fotografare - Novembre 2014

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Sopra, due fotografie<br />

di Dora Maar.<br />

A sinistra, Lise<br />

Deharme (1936 circa).<br />

A destra, il poeta Paul<br />

Eluard con la moglie<br />

Musch a Mougins<br />

(1936-1937 circa).<br />

Sotto, un ritratto di<br />

Dora Maar opera di<br />

Israel Bidermanas<br />

(Izis), dal titolo<br />

Ritratto di Dora Maar<br />

di tre quarti con<br />

bocchino, 1946.<br />

come in quelli commerciali,<br />

l’ironia surrealista che connota<br />

molti suoi scatti ci fanno scoprire<br />

il grande talento di un’artista<br />

enigmatica e visionaria . Pubblica<br />

le sue prime foto nel 1930 e<br />

l’anno seguente lavora con il<br />

fotografo ungherese Brassaï. Nel<br />

1931, in società con Pierre Kéfer,<br />

apre uno studio fotografico,<br />

operando nel settore della moda<br />

e della pubblicità, firmando le sue<br />

foto Kéfer­Dora Maar. Legata<br />

ideologicamente all’estrema<br />

sinistra, diviene famosa, con la<br />

sua costosa Rolleiflex, per le<br />

istantanee che ritraggono la<br />

mondanità francese del tempo.<br />

Le sue foto vengono pubblicate su<br />

riviste prestigiose come Madame<br />

Figaro. Diviene prima la<br />

compagna del cineasta Louis<br />

Chavance, e in seguito del poeta<br />

Georges Bataille. Espone<br />

all’Internazionale della fotografia<br />

di Bruxelles ed alla mostra dello<br />

studio Saint­Jacques per la<br />

"Constitution des Artistes<br />

Photographes". Georges Bataille<br />

la introduce nella cerchia dei<br />

surrealisti, dove conosce Breton,<br />

Eluard, Leiris, Man Ray. Prende<br />

parte all’attività del gruppo con<br />

alcune foto e fotomontaggi;<br />

ritocca i negativi, utilizza<br />

solarizzazioni, collage,<br />

fotomontaggi e sovrapposizioni.<br />

Maar era già conosciuta come<br />

fotografa prima di incontrare<br />

Picasso. Il primo incontro<br />

avvenne a Parigi nel 1935 sul set<br />

del film Le crime de Monsieur<br />

Lange di Jean Renoir quando lei<br />

aveva 28 anni e lui 54. Il secondo<br />

sulla terrazza del caffè Les Deux­<br />

Magots a Saint­Germain­des­Prés<br />

dove Dora, seduta da sola a un<br />

tavolino, colpiva con un coltellino<br />

lo spazio tra un dito e l'altro della<br />

mano, inguantata di bianco, non<br />

fermandosi se si feriva. Li<br />

presentò il famoso poeta Paul<br />

Éluard, che accompagnava<br />

Picasso. Il pittore si fece dare i<br />

suoi guanti insanguinati e li<br />

espose su una mensola del suo<br />

appartamento. Picasso era<br />

affascinato dalla bellezza e dallo<br />

spagnolo fluente di Dora, che era<br />

cresciuta in Argentina. Poco dopo<br />

quest'incontro trovò a Picasso un<br />

nuovo appartamento in affitto, in<br />

Rue des Grands­Augustins,<br />

mentre lei restò nella casa dietro<br />

l'angolo, potendo accedere allo<br />

studio dell'artista solo su invito.<br />

Picasso adorava umiliare Dora,<br />

tanto da convincerla ad<br />

abbandonare la fotografia per la<br />

pittura, campo in cui non poteva<br />

competere con l'artista. La faceva<br />

ingelosire, essendo ancora legato<br />

a Marie­Thérèse Walter, che gli<br />

aveva dato anche una figlia,<br />

Maya. L'ormai ex­fotografa fu<br />

sopraffatta dalla personalità del<br />

pittore: divenne la sua musa<br />

privata e la ritrasse in<br />

numerosissimi dipinti, ma era<br />

vista anche come l'incarnazione<br />

stessa del dolore. Picasso iniziò a<br />

dipingere Guernica usando il<br />

volto di Dora per ritrarre la figura<br />

che sorregge la lampada al<br />

centro, e lei, affascinata dalla<br />

potenza figurativa del dipinto,<br />

riprese in mano la macchina<br />

fotografica e cominciò a scattare.<br />

Gli scatti fotografici che la resero<br />

famosa al mondo artistico<br />

testimoniano ancora oggi<br />

l'evoluzione dell'opera e furono<br />

pubblicati nel numero 4­5 della<br />

rivista Cahiers d'art del 1937.<br />

Insieme, lei e Picasso studiarono<br />

diversi tipi di stampe con Man<br />

Ray. La loro relazione durò quasi<br />

nove anni. Dora Maar fu lasciata<br />

da Picasso, che nel 1943 aveva<br />

appena incontrato la<br />

giovanissima Françoise Gilot, e<br />

cadde in una profonda<br />

depressione, che la costrinse a<br />

farsi ricoverare in una clinica<br />

psichiatrica. Fu presa in cura dallo<br />

psicanalista Jacques Lacan, il più<br />

importante guru della psicanalisi<br />

francese. ■<br />

novembre <strong>2014</strong> | fotografare 85

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