CLINICAL AUDIT REPORT 2009 - Centro Cardiologico Monzino
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CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO SURGICAL <strong>CLINICAL</strong> <strong>AUDIT</strong> <strong>REPORT</strong> <strong>2009</strong><br />
N° Interventi 88 (4 solo valvuloplastica)<br />
Con pregressi interventi cardiaci 14<br />
Transfemorale/Transapicale 39/49<br />
Età media (Mediana) 80,6 (82)<br />
EuroScore Logistico medio (Mediana) 17,8 (15)<br />
Degenza Preoperatoria media (Mediana) gg 9,2 (7)<br />
Degenza Postoperatoria media (Mediana) gg 10,2 (8)<br />
Degenza TIPO media (Mediana) gg 2,43 (2)<br />
Impianto Pacemaker definitivo 5 (5,7%)<br />
Fibrillazione Atriale postoperatoria 18 (20,4%)<br />
Revisioni Chirurgiche 5 (5,7%)<br />
Insufficienza Renale acuta postoperatoria 13 (14,8%)<br />
Unità di Emazie Concentrate trasfuse 1,63 (Range 0 – 12)<br />
Mortalità intraospedaliera 3 (3,4%)<br />
Tab. 21: Sostituzione valvolare aortica con metodica mini-invasiva, <strong>2009</strong>.<br />
Va segnalato un ulteriore decesso avvenuto in altro ricovero a 34 giorni<br />
dall’intervento. In 4 casi l’intervento si è limitato ad una plastica valvolare, senza<br />
impianto di una vera protesi artificiale. Si tratta di procedure estremamente<br />
sofisticate, riservate per ora a pazienti ad altissimo rischio chirurgico, che<br />
richiedono un rigoroso approccio multidisciplinare con la stretta collaborazione di<br />
cardiologi, chirurghi ed anestesisti, prima e durante l’intervento. Un’accurata<br />
selezione e preparazione del paziente è fondamentale per il buon esito di questo<br />
nuovo tipo di chirurgia che certamente vedrà espandersi le proprie indicazioni.<br />
La mortalità intraospedaliera totale nel <strong>2009</strong> relativa a tutti gli interventi<br />
coinvolgenti almeno una valvola cardiaca (TAVI incluse) è stata del 2,93% (16<br />
su 545); quella relativa agli interventi valvolari “puri” (TAVI incluse, interventi<br />
coinvolgenti l’aorta ascendente esclusi) del 2,54% (10 su 393); quella relativa agli<br />
interventi valvolari associati a rivascolarizzazione coronarica è stata dell’4,2% (4<br />
su 95).<br />
La tab. 22 elenca le procedure cardiache diverse eseguite solitamente (ma<br />
non sempre) in associazione ad altri interventi: si tratta per lo più di CABG<br />
associati a plastica del ventricolo sinistro in pazienti con aneurismi ventricolari<br />
post-infartuali, e procedure valvolari associate ad ablazione di vie di conduzione<br />
anomale in pazienti affetti da tachiaritmie ventricolari o sopraventricolari non<br />
rispondenti alla terapia medica. In 7 casi inoltre sono stati posizionati degli<br />
elettrodi stimolatori epicardici in pazienti con severa disfunzione ventricolare, una<br />
procedura da considerare relativamente “nuova” che richiede, oltre ad un accesso<br />
chirurgico mediante toracotomia, l’intubazione polmonare selettiva con<br />
temporanea ventilazione monopolmonare. Sono inoltre stati eseguiti 2 interventi<br />
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