CLINICAL AUDIT REPORT 2009 - Centro Cardiologico Monzino
CLINICAL AUDIT REPORT 2009 - Centro Cardiologico Monzino
CLINICAL AUDIT REPORT 2009 - Centro Cardiologico Monzino
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO SURGICAL <strong>CLINICAL</strong> <strong>AUDIT</strong> <strong>REPORT</strong> <strong>2009</strong><br />
vengono accentuate dalle alterazioni della funzione ventilatoria inerenti alla<br />
chirurgia cardiotoracica. Delle 9 tracheostomie percutanee, 5 sono state eseguite<br />
in TIPO su pazienti operati necessitanti di prolungato supporto respiratorio<br />
meccanico; solo uno di questi pazienti è poi deceduto. Altre 4 sono state eseguite<br />
su pazienti ricoverati in Unità Coronarica. Una minitracheotomia è stata eseguita<br />
un una paziente in coma con ingombro tracheo-bronchiale. Entrambi i pazienti che<br />
hanno sviluppato una ARDS postoperatoria sono deceduti durante lo stesso<br />
ricovero.<br />
N° MORTALITA’<br />
OCCLUSIONE INTESTINALE 1 0<br />
NECROSI INTESTINALE 2 2<br />
PERFORAZIONE INTESTINALE 3 0<br />
Tab. 49: Complicanze intestinali – <strong>2009</strong><br />
Le complicanze addominali postoperatorie sono rare (circa 1% in letteratura)<br />
ma sono gravate da una mortalità molto elevata 22,23 . Le più comuni sono la<br />
comparsa ed il sanguinamento di ulcere gastriche o duodenali, la perforazione<br />
intestinale, la pancreatite o colecistite acuta, l’ischemia intestinale; l’ipoperfusione<br />
durante la circolazione extra-corporea sembra giocare un notevole ruolo<br />
eziologico. L’identificazione di queste complicanze addominali può essere<br />
difficile perché le manifestazioni possono essere mascherate dall’analgesia<br />
postoperatoria, o non riportate dai pazienti sedati o che richiedono una prolungata<br />
ventilazione meccanica. Una volta identificate, solo un pronto ed aggressivo<br />
trattamento medico e/o chirurgico può consentire di salvare la vita di questi<br />
pazienti. Anche nella nostra esperienza, l’ischemia – necrosi intestinale si è<br />
confermata come complicanza post-operatoria quasi costantemente fatale. Nel<br />
<strong>2009</strong> questo tipo di complicanza è stata estremamente rara, ma i 2 pazienti<br />
interessati sono poi entrambi deceduti (tab. 49).<br />
In 17 pazienti si è registrato un quadro di insufficienza multiorgano postoperatoria<br />
(22 nel 2008, 19 nel 2007, 15 nel 2006, 17 nel 2005, 13 nel 2004, 19<br />
nel 2003, 11 nel 2002) (tab. 50); la mortalità rimane in questi casi molto alta: 24,25<br />
quasi il 60% di questi pazienti è deceduto.<br />
N° MORTALITA’<br />
MULTI-ORGAN FAILURE 17 10 (58,8%)<br />
Tab. 50: Insufficienza multi-organo – <strong>2009</strong>.<br />
La fig. 58 riepiloga la principali complicanze postoperatorie conseguenti ad<br />
interventi di chirurgia cardiaca o combinata cardiaca-vascolare negli ultimi 5<br />
anni. Le complicanze renali e respiratorie restano le più frequenti, mentre va<br />
segnalata la progressiva riduzione dell’incidenza delle complicanze neurologiche,<br />
nonché la diminuzione delle revisioni chirurgiche per sanguinamento rispetto<br />
73