CLINICAL AUDIT REPORT 2009 - Centro Cardiologico Monzino
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% Mortalità<br />
% IRA<br />
CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO SURGICAL <strong>CLINICAL</strong> <strong>AUDIT</strong> <strong>REPORT</strong> <strong>2009</strong><br />
(9,86 nel 2008, 8,44 nel 2007, 8,09% nel 2006, 9,16% nel 2005, 6,9% nel 2004), 8<br />
erano stati sottoposti ad intervento di chirurgia vascolare maggiore ed uno ad una<br />
seconda resintesi sternale. La mortalità intraospedaliera totale fra i pazienti colpiti<br />
da IRA postoperatoria è stata dell’11.8% , contro il 16% del 2008, il 18,6% del<br />
2007, il 12,5% del 2006, il 24,1% del 2005 ed il 31% del 2004 (fig. 56).<br />
35<br />
12<br />
30<br />
10<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
8<br />
6<br />
4<br />
Mortalità<br />
IRA<br />
5<br />
2<br />
0<br />
2004 2005 2006 2007 2008 <strong>2009</strong><br />
0<br />
Fig. 56: Incidenza di IRA postoperatoria (solo cardiochirurgia) e mortalità associata.<br />
Sono stati 27 in tutto (21 cardiaci, 2,2% del totale) i pazienti che hanno<br />
dovuto ricorrere a terapia sostitutiva renale (emofiltrazione veno-venosa continua<br />
e/o emodialisi): di questi, 8 (29,6%) sono poi deceduti. Dei 66 pazienti con IRA<br />
più lieve, non trattati con terapia sostitutiva, solo 3 sono poi deceduti (4,5%).<br />
Riassumendo, la percentuale di pazienti operati andata incontro ad IRA nel <strong>2009</strong> è<br />
rimasta relativamente alta, ma la mortalità conseguente è stata la più bassa di<br />
sempre, ancora soprattutto a carico dei casi più gravi trattati con metodiche di<br />
sostituzione renale (fig. 57). La variabilità tuttora riscontrabile in letteratura nel<br />
definire l’insufficienza renale acuta postoperatoria rende difficile un paragone fra<br />
differenti casistiche 16 , ma è evidente che si tratta di una complicanza non rara 17 ,<br />
favorita da preesistenti alterazioni della funzionalità renale, dalla chirurgia<br />
valvolare 18 e da tempi di CEC prolungati, e comunque gravata tuttora da un’elevata<br />
mortalità 19 , soprattutto nei casi più severi.<br />
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