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Comunicazione_AIMAG SpA - Scienze politiche

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RESPONSABILITÀ<br />

AMBIENTALE<br />

L’acqedotto industriale<br />

di Carpi:<br />

un beneficio per il territorio<br />

che continua a migliorare<br />

14.000.000 mc/a) con evidenti ed<br />

immediati benefici ambientali.<br />

Con la realizzazione del primo stralcio<br />

dell’acquedotto industriale si ottiene un<br />

risparmio potenziale di acqua pari a<br />

650.000 metri cubi annui destinando così<br />

più acqua ai soli usi potabili. Un minore<br />

prelievo dalla falda, inoltre, diminuisce il<br />

rischio di richiamare in superficie agenti<br />

inquinanti, con un notevole miglioramento<br />

qualitativo dell'acqua potabile.<br />

Altrettanto evidenti i benefici per le aziende<br />

grazie alla possibilità di contare su una<br />

maggiore disponibilità d'acqua e un<br />

effettivo risparmio: l'acqua dell'acquedotto<br />

industriale è, infatti, soggetta ad una tariffa<br />

speciale, inferiore rispetto a quella<br />

dell’acquedotto pubblico. In seguito alla<br />

realizzazione di un impianto per il<br />

trattamento presso il depuratore e del primo<br />

stralcio della rete di distribuzione (che si<br />

snoda per cinque chilometri nella zona nord<br />

di Carpi collegata alle prime quattro<br />

tintorie), nel corso del 2004 si è completato<br />

l’intervento di adeguamento degli impianti<br />

di trattamento, convertendo la produzione<br />

di ozono dall’ossigeno all’aria ed<br />

aggiungendo altri due generatori di ozono.<br />

La maggiore modularità di funzionamento,<br />

ottenuta in questo modo, permette ora al<br />

sistema di poter garantire la produzione,<br />

quindi l’erogazione dell’acqua, con<br />

continuità anche in caso di guasti parziali e<br />

di produrre le giuste quantità in funzione<br />

delle richieste delle tintorie allacciate.<br />

In questa prima fase possono essere<br />

sottoposti al trattamento terziario circa<br />

2.500 m 3 di acqua al giorno. Attualmente<br />

l’acquedotto eroga circa 600 m 3 /g prelevati<br />

quasi completamente da due aziende.<br />

La difficile situazione del comparto tessile<br />

italiano perdurante ormai da alcuni anni<br />

non consente di poter utilizzare al massimo<br />

questa risorsa: la previsione per l’anno in<br />

corso si attesta sui 150.000 m 3 , con un<br />

utilizzo, quindi, di circa il 25% delle<br />

possibilità di produzione dell’impianto.<br />

I depuratori<br />

Aimag gestisce 33 impianti di depurazione<br />

biologici a fanghi attivi e 150 impianti di<br />

sollevamento, che trattano circa<br />

30.000.000 di m 3 /anno di acqua. Sono per<br />

lo più impianti di taglia medio - piccola,<br />

con potenzialità di trattamento da 300 a<br />

23.000 “abitanti equivalenti” ed un unico<br />

impianto di taglia medio - grande, quello di<br />

Carpi, che raccoglie e tratta le acque di<br />

scarico sia civili sia industriali dei Comuni di<br />

Carpi e Correggio, con una potenzialità di<br />

trattamento pari a 150.000 “abitanti<br />

equivalenti”. Di seguito sono riportati i dati<br />

caratteristici di funzionamento totali degli<br />

impianti di depurazione gestiti:<br />

Parametro U.M. 2003 2004<br />

Portata trattata m 3 /aa 29.963.468,93 30.304.808,38<br />

COD abbattuto kg/aa 5.807.867,21 5.529.988,82<br />

BOD abbattuto kg/aa 2.419.739,77 2.627.314,16<br />

Azoto abbattuto kg/aa 487.589,63 494.601,02<br />

(N-ammoniacale)<br />

Fosforo abbattuto kg/aa 46.226,39 63.347,40<br />

(P tot.)<br />

MST solidi in kg/aa 2.833.637,33 2.250.421,50<br />

sospensione tot.<br />

Consumo energ. kWh/aa 8.857.989,30 9.126.861,89<br />

complessivo<br />

depurazione<br />

Consumo energ. kWh/aa 778.915,61 999.861,24<br />

complessivo<br />

sollevamenti<br />

Il grande aumento del consumo di KWh per<br />

i sollevamenti è dovuto in primo luogo al<br />

maggior numero di impianti di sollevamento<br />

presenti sul territorio.<br />

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