Secondo rapporto sulle imprese cooperative - Unioncamere

More documents

Recommendations

Info

Tab. 9 ‐ Individuazione delle 3 regioni che assorbono il maggior numero di iscrizioni per ciascuna dellequattordici categorie di cooperative a mutualità prevalente (Gennaio 2006)COOPERATIVE A MUTUALITÀ PREVALENTECATEGORIE1° 2° 3°REGIONEINC.INC.INC.REGIONEREGIONE%%%Altre cooperative Lombardia 18,5EmiliaRomagna18,1 Toscana 10,1Banche di credito cooperativoTrentino AltoAdige23,9 Lombardia 11,3 Veneto 9,4Consorzi agrari Campania 23,1 Lombardia 15,4 Toscana 15,4Consorzi cooperativi Toscana 17,3EmiliaRomagna16,4 Lombardia 15,4Consorzi e cooperative di garanzia e fidi Lombardia 11,2 Puglia 10,9 Veneto 10,4Cooperative di dettaglianti Lombardia 18,5 Lazio 15,3EmiliaRomagna13,7Cooperative di conferimento prodotti agricoli Emilia Romagna 15,0 Puglia 10,1 Sicilia 9,4Cooperative di consumo Lombardia 36,5 Piemonte 12,4 Toscana 11,1Cooperative di lavoro agricolo Sicilia 25,8 Puglia 11,2 Campania 7,4Cooperative di pesca Veneto 17,4 Sardegna 15,5 Sicilia 13,9Cooperative di produzione e lavoro Lombardia 12,7 Lazio 12,4 Sicilia 12,4Cooperative di trasporto Lazio 20,3 Campania 16,7 Puglia 11,6Cooperative edilizie di abitazione Lazio 16,4 Sicilia 14,4 Puglia 14,0Cooperative sociali Lombardia 16,6 Lazio 9,9 Sicilia 9,3Totale cooperative Lombardia 13,5 Sicilia 11,3 Lazio 11,2Fonte: elaborazione Istituto G. Tagliacarne su dati Albo Cooperative del Ministero delle Attività Produttive66
PARTE TERZAAPPROFONDIMENTO:LE BANCHE COOPERATIVE67
Page 2:
IL PRESENTE RAPPORTO È STATO REALI
Page 5 and 6:
PARTE PRIMALE COOPERATIVE:ASPETTI T
Page 7 and 8:
L’esito positivo della cooperazio
Page 9 and 10:
più elevato numero di imprese atti
Page 11 and 12:
Graf. 3 ‐ Distribuzione per anno
Page 13 and 14:
cooperative, incidenza del 13,3%) e
Page 15 and 16: totale delle cooperative. Segue il
Page 17 and 18: Complessivamente il peso delle coop
Page 19 and 20: entrate e uscite risulta positivo (
Page 21 and 22: La crescita occupazionale prevista
Page 23 and 24: Un altro aspetto interessante si ev
Page 25 and 26: nell’attuale transizione dall’e
Page 27 and 28: isulta prevalente o comunque elevat
Page 29 and 30: A livello territoriale, in particol
Page 31 and 32: Fig. 1 ‐ Mappatura provinciale de
Page 33 and 34: Dal punto di vista evolutivo, non s
Page 35 and 36: 2.1 LA GENESI DELL’ALBOLa discipl
Page 37 and 38: Interni del 9 agosto 2004 prevedeva
Page 39 and 40: L’iscrizione all’Albo costituis
Page 41 and 42: Il successivo articolo 2513 c.c. fi
Page 43 and 44: Lo status di cooperativa a mutualit
Page 45 and 46: Le cooperative a mutualità prevale
Page 47 and 48: ELEMENTIESSENZIALIATTIVITÀ PREVALE
Page 49 and 50: servizi connessi all’agricoltura
Page 51 and 52: Le cooperative edilizie di abita zi
Page 53 and 54: Le cooperative di consumoELEMENTIES
Page 55 and 56: Nei consorzi cooperativi, i princip
Page 57 and 58: finalizzate a: riorganizzare in un
Page 59 and 60: 2.2.2 Le cooperative “diverse”C
Page 61 and 62: Tab.5 - Principali attività econom
Page 63 and 64: Un aspetto interessante riguarda l
Page 65: assorbe il maggior numero di consor
Page 69 and 70: esame: “Alle banche popolari e al
Page 71 and 72: incidendo per oltre il 56% sul nume
Page 73 and 74: Dal punto di vista dinamico si osse
Page 75 and 76: Analogamente ai depositi, anche gli
Page 77 and 78: Tab. 5 ‐ Distribuzione degli spor
Page 79 and 80: APPENDICE STATISTICA79
Page 81 and 82: GRAD. PROVINCEIMPRESEIMPRESEIMPRESE
Page 83 and 84: MOVIMENTI PREVISTI NEL 2005 TASSI P
Page 85 and 86: Tav. A4 ‐ Numerosità delle coope
show all

Secondo rapporto sulle imprese cooperative - Unioncamere

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?