Progetto internoweb

PILLOLA TRIMESTRALE
È da poco in commercio anche in Italia (2015).
È una pillola a base di estrogeni e progestinici, come la pillola
classica, ma formulati secondo un dosaggio che rende possibile l’assunzione
senza interruzione per 3 mesi.
Al termine dei 3 mesi si interrompe per 1 settimana e poi si riprende l’assunzione per
altri 3 mesi, e così via.
Con la pillola trimestrale i flussi mestruali annuali si riducono dai normali 13 a 4.
Questo comporta grandi vantaggi in alcune situazioni cliniche quali l’endometriosi, la
dismenorrea (mestruazioni dolorose), l’anemia da carenza di ferro, le cefalee periodiche,
le sindromi premestruali molto accentuate.
Presenta anche vantaggi di tipo non medico: la maggior libertà dal flusso mestruale
può essere apprezzata dalle atlete o comunque dalle donne che vogliono essere al
massimo della forma fisica per il loro tipo di lavoro o che vogliono programmare più
liberamente la vita sessuale o la vacanza.
La pillola trimestrale non implica un maggior sovraccarico ormonale rispetto alla
pillola classica. Condivide con la pillola classica tutte le controindicazioni e quindi
necessita della stessa tipologia di controlli ginecologici ed ematochimici.
A breve arriverà in commercio anche la pillola annuale.
SPIRALE ORMONALE (IUD)
È un piccolo dispositivo a forma di T, imbevuto di ormone
progesterone.
la contraccezione
Viene impiantato nell’utero dal ginecologo durante la mestruazione e resta in sede
per 3-5 anni, nel corso dei quali rilascia gradualmente progesterone.
È quindi simile alla “minipillola”: non blocca l’ovulazione ma impedisce il transito
degli spermatozoi e rende meno ospitale l’endometrio all’impianto di eventuali embrioni.
Riduce notevolmente il flusso mestruale evitando mestruazioni abbondanti ed emorragiche
e riduce il rischio di formazione di polipi uterini.
Tuttavia, durante il periodo mestruale, la spirale potrebbe spostarsi (in rari casi essere
espulsa).
Inoltre aumenta il rischio di infezioni dell’endometrio.
Nonostante abbia una validità di lunga durata, necessita di controlli periodici
dal ginecologo (almeno 1 volta l’anno).
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