Progetto internoweb
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la dismorfobia<br />
soffre di Bulimia al di fuori delle abbuffate cerca di seguire un regime alimentare<br />
molto ristretto, iniziando un ciclo alternato di dieta e crisi bulimiche che consolida e<br />
mantiene il disturbo stesso. In alcuni casi le crisi bulimiche non seguono ad una dieta<br />
ipocalorica ma ad un insieme di sensazioni ed emozioni spiacevoli come la solitudine,<br />
la noia, la rabbia e la tensione che la persona gestisce con difficoltà.<br />
Spesso l’esordio della Bulimia si verifica in seguito ad una dieta ipocalorica o in<br />
seguito ad un evento stressante o a un vero e proprio trauma emotivo. Se all’inizio la<br />
crisisi bulimica puo’ essere saltuaria o occasionale col passare del tempo diventa una<br />
compulsione a cui è difficile sottrarsi.<br />
Nella Bulimia Nervosa l’attenzione e l’insoddisfazione nei confronti del proprio corpo<br />
ed aspetto fisico possono assumere un’importanza assoluta. La stima di sè è fortemente<br />
legata al corpo e ogni modificazione fisica puo’ essere vissuta come una frustrazione<br />
e come una perdita di controllo sul proprio corpo.<br />
Le conseguenze emotive di un’abbuffata possono essere diverse; in alcuni casi le persone<br />
riferiscono di provare un temporaneo sollievo e senso di piacere. Come nella<br />
maggior parte dei disturbi alimentari in cui si trovano le crisi bulimiche, di solito<br />
questi effetti “positivi”sono ben presto sostituiti da una profonda angoscia per la possibilità<br />
di ingrassare e perchè non si è riusciti a controllarsi. I metodi di compensazione,<br />
soprattutto il vomito, possono dare la temporanea sensazione di alleviare l’ansia ma<br />
dopo puo’ comparire un senso di vuoto che a sua volta puo’ innescare una nuova abbuffata.<br />
Un sentimento quasi sempre presente è quello della vergogna e della colpa. Ed è per<br />
questo che spesso la malattia viene nascosta ai familiari ed agli amici il piu’ a lungo<br />
possible ed in molti casi la richiesta di aiuto viene fatta dopo molto tempo che il<br />
disturbo è cominciato.<br />
La Bulimia Nervosa non stravolge solo i comportamenti alimentari, ma anche altre<br />
aree importanti della vita della persona. Puo’ capitare di rinunciare alle situazioni<br />
sociali che comportano lo stare a tavola con altri, oppure di diventare ansiosi e irritabili<br />
e rendere i rapporti con gli altri molto difficili e tesi.<br />
La Bulimia Nervosa spesso è associata ad altri disturbi psichici come la depressione,<br />
l’abuso di sostanze, i disturbi d’ansia (in particolare fobia sociale, disturbo ossessivocompulsivo,<br />
disturbo di panico) e i disturbi di personalità. Non è infrequente la<br />
presenza di comportamenti autoaggressivi come tentativi di suicidio o atti autolesionistici.<br />
3) I Disturbi Alimentari non Altrimenti Specificati<br />
Con il termine “Disturbi Alimentari Non Altrimenti Specificati” (NAS) si identificano<br />
quei disturbi clinicamente significativi e che comportano notevole disagio per le persone,<br />
ma che non soddisfano i criteri per una diagnosi “piena” di Anoressia Nervosa<br />
o Bulimia Nervosa.<br />
Tra questo tipo di Disturbi Alimentari è incluso il Disturbo da Alimentazione Incontrollata<br />
(Binge Eating Disorder).<br />
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