Progetto internoweb

A parte queste restrizioni legate soprattutto a rischi di infezioni o di sostanze nocive,
in assenza di patologie specifiche (diabete gestazionale, ipertensione gravidica, sovrappeso),
non è necessario modificare in modo sostanziale le abitudini alimentari
pregravidiche.
Il consiglio è di assumere più acqua e più fibre vegetali (privilegiando farinacei
integrali e verdure) per contrastare la stitichezza gravidica e di aumentare leggermente
il consumo di cibi ricchi di calcio (Parmigiano, yogurt interi).
L’aumento ponderale consigliato nel 1° trimestre è di 1-2 kg.
Successivamente si consiglia un aumento di:
0.4 kg/settimana nelle gravide normopeso
0.3 kg/settimana nelle gravide sovrappeso
0.2 kg/settimana nelle gravide obese.
Si accetta un incremento di 0.5 kg/settimana nelle gravide sottopeso.
Incrementi veloci e improvvisi del peso (specie se accompagnati da gonfiore alle
caviglie) devono indurre a contattare il ginecologo: potrebbe trattarsi di un inizio di
eclampsia. L’eclampsia è una patologia della gravidanza ad esordio improvviso e che
può avere gravi conseguenze su madre e feto se non rapidamente curata. È più frequente
negli ultimi mesi di gravidanza; si associa anche a ipertensione, mal di testa, visione
sfocata/lampi, dolore a barra sottocostale.
la gravidanza
IL MONITORAGGIO DELLA GRAVIDANZA
Proprio per sorvegliare la salute della gravida e il corretto sviluppo del feto sono opportune
visite ginecologiche periodiche da completare con l’esecuzione di tests specifici
ed ecografie.
Il calendario di questo monitoraggio è molto variabile ed è il ginecologo ad impostarlo
con la singola gravida.
Per quanto concerne le visite ginecologiche, la 1° visita è caldeggiata alla 6°-7° settimana
o comunque entro la 10°. In linea di massima, se la gravidanza decorre normalmente
sono sufficienti solo altre 3 visite.
Per quanto concerne le ecografie, se ne consigliano 3:
alla 11° settimana per datare correttamente la gravidanza
alla 19°-21° settimana per una valutazione morfologica del feto
alla 30°-34° settimana per valutare l’accrescimento.
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