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la menopausa<br />
E, PER FINIRE, UN PO’ DI PSICOLOGIA…<br />
Come già più volte detto, tutti i disturbi climaterici (le vampate, il dolore ai rapporti<br />
sessuali, l’insonnia, il calo della memoria e della concentrazione, l’irritabilità, la depressione,<br />
l’ansia etc.) sono legati alla carenza estrogenica. È tuttavia evidente nella<br />
loro espressione una forte componente psicologica individuale legata all’accettazione<br />
della menopausa.<br />
Per molte donne la menopausa è vista come il pensionamento dalla femminilità, dall’avvenenza,<br />
dalla desiderabilità sessuale e dall’utilità sociale e come l’inizio di un<br />
processo inesorabile di degrado fisico e rapida “rottamazione”.<br />
In realtà il periodo postmenopausale, con l’allungamento della vita media oltre gli 80<br />
anni, rischia di essere più lungo di quello della maturità sessuale e quindi va ben impostato<br />
e ben vissuto.<br />
Inoltre gli stessi mass-media che hanno imposto l’obbligo di essere eternamente<br />
giovani, sane, belle e senza difetti fisici mostrano attrici e donne “normali” avvenenti,<br />
sessualmente attraenti, attive nelle relazioni sentimentali, impegnate con successo in<br />
varie attività anche a 60 – 70 anni e oltre.<br />
La femminilità e il valore di una donna del 3° millennio non sono certo legati alla<br />
sua capacità riproduttiva e la medicina del 3° millennio fornisce gli strumenti idonei<br />
a conservare salute, efficienza ed estetica lungamente.<br />
Il punto è che la menopausa arriva in un momento della vita della donna in cui, oltre<br />
a chiudersi la fase riproduttiva, si chiudono spesso altri capitoli o comunque giungono<br />
contemporaneamente a un punto cruciale di bilanci altri aspetti importanti della vita.<br />
Spesso la menopusa coincide con il momento in cui i figli lasciano la casa genitoriale<br />
e la donna si sente a maggior ragione esautorata dal suo ruolo di madre.<br />
Spesso anche l’attività lavorativa extra-domestica declina. Chi ha perso il posto di<br />
lavoro a causa della crisi economica o per la scelta obbligata di dover accudire i<br />
genitori anziani vede ridotte drasticamente le possibilità di un rientro nel ciclo produttivo<br />
e si sente socialmente marginalizzata. Anche chi ancora lavora vede spesso “chiudersi”<br />
l’orizzonte professionale, talora redige un bilancio della sua vita lavorativa costellato<br />
di rimpianti per le occasioni perdute senza intravedere sufficiente tempo per un riscatto<br />
futuro.<br />
Talora la menopausa coincide anche con un momento di crisi o di bilancio della vita<br />
di coppia.<br />
Spesso anche il partner può essere di poco supporto psicologico poiché lui pure entra<br />
in un’età critica. Anche il partner può sentirsi sminuito dalla perdita della sua funzione<br />
genitoriale, anche lui è in età di bilancio professionale, anche lui può avere le sue<br />
prime defaillancés fisiche e sessuali; a volte entra nella cosiddetta crisi della mezza<br />
età e si illude di trovare una “seconda giovinezza” cercando spunti fuori dalla coppia.<br />
Anche per questi motivi temporalmente coincidenti con la menopausa, talora la<br />
donna va in crisi e spesso la sintomatologia climaterica è vissuta in maniera pesante e<br />
“strumentale”: è il modo con cui la donna comunica il suo disagio psicologico nel<br />
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