Progetto internoweb

BASTONCINI IMPIANTABILI
Sono ancora poco diffusi in Italia.
Si tratta di veri e propri bastoncini (cm 4 x 0.2) di materiale atossico
imbevuto di ormoni progestinici, come la spirale al progesterone e
la “minipillola”.
Vengono impiantati tra il 1° e il 5° giorno della mestruazione, sul lato interno del
braccio non dominante, sottopelle, 6-8 cm sopra al gomito; come la spirale al progesterone,
sono attivi per 3-5 anni.
I bastoncini però non danno i vantaggi mestruali della spirale al progesterone, anzi
danno spesso mestruazioni emorragiche.
Hanno le stesse controindicazioni di salute e le stesse interferenze da farmaci della
minipillola.
CONTRACCETTIVI DI EMERGENZA
la contraccezione
Sono i metodi utilizzabili dopo che si è verificato un rapporto sessuale
a rischio di gravidanza.
Di uno abbiamo già parlato: la spirale al rame.
Come già detto, l’impianto in utero della spirale al rame entro 5 giorni dal rapporto a
rischio riduce del 99% la probabilità di avvio della gravidanza. E, come già detto, più
che di un metodo “contraccettivo” si tratta di un metodo abortivo, poiché impedisce
all’eventuale embrione di impiantarsi nell’utero.
La spirale al rame ha però il vantaggio di poter essere poi mantenuta dalla donna
come metodo contraccettivo stabile nei 3-5 anni seguenti.
L’altro (più noto) contraccettivo di emergenza è la “pillola del giorno dopo”.
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