Bilancio Consolidato - Benetton Group
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Note<br />
esplicative<br />
di sconti e abbuoni) e gli eventuali costi direttamente attribuibili all’acquisizione e messa in funzione del bene. Il costo di un bene<br />
immobile commerciale acquistato è pari al prezzo di acquisto o all’equivalente del prezzo per contanti comprensivo di ogni altro onere<br />
a esso direttamente attribuibile come le consulenze legali, le imposte di registro e gli altri costi dell’operazione. Gli oneri finanziari,<br />
relativi a beni che richiedono un rilevante periodo di tempo prima di essere pronti per l’uso previsto o la vendita, sono rilevati come<br />
costo nell’esercizio in cui sono sostenuti. Il costo dei beni costruiti in economia è pari al costo alla data di completamento dei lavori. Le<br />
attività materiali sono esposte al costo meno gli ammortamenti e le perdite di valore accumulati e comprensivo di eventuali ripristini di<br />
valore. Impianti e macchinari possono avere parti con una vita utile diversa. L’ammortamento è calcolato sulla vita utile di ogni singola<br />
parte. In caso di sostituzione, le nuove parti sono capitalizzate nella misura in cui soddisfano i criteri per l’iscrizione di una attività, e il<br />
valore contabile delle parti sostituite viene eliminato dal bilancio. Il valore residuo e la vita utile delle attività viene rivisto almeno a ogni<br />
chiusura di esercizio e qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata in<br />
base all’applicazione dello IAS 36, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno<br />
i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato. I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati<br />
integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in<br />
relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.<br />
Il valore delle immobilizzazioni viene ammortizzato sistematicamente sulla base della vita utile, utilizzando il metodo a quote costanti,<br />
indicativamente qui sotto rappresentate:<br />
I terreni non sono soggetti ad ammortamento.<br />
Gi immobili a uso commerciale sono ammortizzati in 50 anni.<br />
I costi per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati nel periodo più breve tra quello in cui le migliorie possono essere utilizzate<br />
e la durata residua dei contratti di locazione.<br />
I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore normale del bene all’inizio del<br />
contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici: i beni vengono<br />
ammortizzati sulla base del normale piano di ammortamento utilizzato per attività simili. Nel caso di operazioni di vendita con<br />
retrolocazione in cui questa si concretizzi in un leasing finanziario, qualsiasi plusvalenza derivante dalla vendita con retrolocazione viene<br />
differita e attribuita per competenza. Le locazioni, nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici legati alla<br />
proprietà dei beni, sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico<br />
lungo la durata del relativo contratto.<br />
60<br />
Vita utile (anni)<br />
Fabbricati 33-50<br />
Impianti e macchinari 4-12<br />
Attrezzature industriali e commerciali 4-10<br />
Altri beni:<br />
- mobili, arredi, macchine elettroniche e arredamento negozi 4-10<br />
- automezzi 4-5<br />
- aeromobili 20