09.01.2013 Views

Bilancio Consolidato - Benetton Group

Bilancio Consolidato - Benetton Group

Bilancio Consolidato - Benetton Group

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Note<br />

esplicative<br />

Al 31 dicembre 2008 non vi sono in essere operazioni di copertura rischio tasso. Gli Interest rate swap in essere al 31 dicembre<br />

2007, per un nozionale di 50 milioni di euro, sono scaduti nel febbraio 2008.<br />

La quasi totalità della posizione debitoria onerosa è rappresentata da finanziamenti e/o depositi a tasso variabile e pertanto il<br />

loro “fair value” è prossimo al valore rilevato in bilancio.<br />

Sensitivity analysis. I potenziali effetti (ante imposte) a conto economico di una ipotetica variazione in aumento del 10% dei tassi<br />

di interesse, applicata alla posizione debitoria onerosa (o remunerata nel caso di posizione creditoria) media di Gruppo, al 31<br />

dicembre 2008 risulterebbero di 3 milioni di euro (circa 2 milioni di euro al 31 dicembre 2007) di maggiori oneri finanziari.<br />

Analoga variazione, ma di segno contrario, in caso di diminuzione dei tassi del 10%.<br />

Rischio credito. Il Gruppo presenta diverse concentrazioni del rischio di credito in funzione della natura delle attività che hanno<br />

generato il credito stesso.<br />

Il rischio di credito commerciale è essenzialmente correlato alle vendite wholesale e viene limitato mediante vendite a clienti che<br />

hanno un’affidabilità storica consolidata.<br />

Le vendite ai clienti del retail sono regolate a mezzo contanti o mediante carte di credito e altre carte di debito.<br />

Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un’oggettiva condizione<br />

di inesigibilità parziale o totale. L’ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa<br />

data di incasso, nonché del “fair value” delle garanzie. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale<br />

vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell’esperienza storica e di dati statistici.<br />

Il rischio credito finanziario è rappresentato dall’incapacità della controparte o dell’emittente degli strumenti stessi ad adempiere<br />

alle proprie obbligazioni.<br />

Il Gruppo utilizza strumenti finanziari a fini di investimento della liquidità e di copertura dei rischi finanziari.<br />

Tali strumenti devono avere un rating emittente e/o controparte di lungo termine non inferiore ad “A-“ di S&P (o equivalente)<br />

e/o di breve termine non inferiore ad “A-2” di S&P (o equivalente) e devono essere emessi o sottoscritti da emittenti o<br />

controparti aventi sede in (o sottoposti ad ordinamenti di) Paesi che hanno approvato piani di supporto al sistema bancario.<br />

Al fine di ridurre il rischio di concentrazione, l’esposizione in capo a un singolo emittente o controparte non deve superare nel<br />

caso di investimenti di liquidità (a eccezione dei depositi bancari di durata inferiore alle due settimane) il 10% degli investimenti<br />

di liquidità di Gruppo con un massimo di 20 milioni di euro per emittente e/o controparte con rating inferiore alla “AA” (“A” nel<br />

caso di emittenti sovrani). Nell’attività di copertura dei rischi finanziari il limite massimo di concentrazione per controparte è<br />

pari al 20% del controvalore totale delle operazioni in essere.<br />

70

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!