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Storie e testimonianze dal carcere - Calomelano

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essere scoperti: sono in pochi, ma ci sono, quelli che ce la fanno a<br />

reinserirsi per davvero.<br />

Gli ostacoli al reinserimento sociale sono molti, ma almeno si<br />

dovrebbe evitare che il <strong>carcere</strong> continui ad essere una università<br />

del crimine, attraverso l’omologazione ai modelli della devianza<br />

anche di persone che potrebbero essere recuperate, in special modo<br />

i giovani.<br />

Secondo me, se vogliamo cambiare in meglio il <strong>carcere</strong>, dobbiamo<br />

per prima cosa liberarci da una certa mentalità, che consiste nel<br />

sentirsi in contrapposizione con le istituzioni e orgogliosi della<br />

propria condizione di coatti, con l’adozione di propri codici di<br />

comportamento che non sempre hanno a che vedere con la civile<br />

convivenza.<br />

Le regole servono in ogni circostanza, quando due o più persone<br />

devono convivere, altrimenti è difficile andare d’accordo. Molte di<br />

queste regole sono dettate <strong>dal</strong>le leggi, che magari non sono<br />

garanzia di giustizia nei rapporti sociali, ma almeno delimitano in<br />

modo preciso quale debba essere il comportamento da tenere.<br />

Dove non arrivano le leggi, l’esperienza e la convenienza portano<br />

ad adottare una serie di convenzioni, accordi taciti che presentano<br />

maggiori rischi, ma pure una maggiore aderenza alle esigenze del<br />

momento ed ai bisogni delle persone: succede anche in una<br />

famiglia, dove si stabiliscono delle regole che, seppure basate<br />

sull’affetto e pensate in funzione del mantenimento dell’unione, a<br />

volte diventano insopportabili e determinano la rottura del<br />

rapporto.<br />

Però ci sono anche dei luoghi, come le caserme e le carceri, nei<br />

quali le regole non scritte a volte significano violenza e<br />

discriminazione; questo succede perché sono pensate per scopi<br />

diversi, di solito per imporre un potere alternativo a quello<br />

esercitato <strong>dal</strong>l’istituzione, per affermare una identità culturale

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