2012 | 2014 - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

2. Scenari
2.1 Quadro internazionale
L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù opera all’interno del contesto europeo, in cui le
problematiche di salute più diffuse e preoccupanti sono rappresentate da:
• l’obesità;
• le malattie correlate al fumo attivo e passivo 14 ;
• l’eccessivo consumo di alcoolici 15 ;
• il consumo di nuove tipologie di droghe e sostanze stupefacenti.
Dal punto di vista economico, il difficile quadro internazionale che contraddistingue
il periodo a partire dal 2007 ha innalzato fortemente il debito pubblico dei Paesi
industrializzati, la cui dinamica demografica, che si muove nella direzione del progressivo
invecchiamento della popolazione e dell’abbassamento dei livelli di natalità, rappresenta
un elemento di criticità per la sostenibilità della finanza pubblica16 .
In risposta all’esigenza di controllo e di contenimento della spesa pubblica, i Paesi
europei stanno adottando politiche con effetti restrittivi anche sulla disponibilità delle
risorse destinate alla sanità, con una progressiva riduzione selettiva verso il settore
dell’assistenza pediatrica e adolescenziale.
Al di fuori dell’Unione Europea, l’Ospedale continua a “fare ed essere rete”, sia attraverso
le proprie strutture sia mediante i percorsi di formazione e training. Per la vicinanza
geografica, per i bisogni presentati e per le opportunità di sviluppo, le due macro-aree
nelle quali l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù può trovare interlocutori di riferimento
sono:
• l’Europa orientale;
• i Paesi del Bacino del Mediterraneo.
A) Europa Orientale
I principali problemi di salute che interessano l’Europa orientale sono:
• il fumo passivo, per il quale l’Est europeo è la parte d’Europa che presenta il maggior
numero di decessi totali;
14 Uno studio della World Health Organization del 2004 ha evidenziato che oltre 600 mila morti all’anno nel mondo sono causate
dal fumo passivo. Nel 2004 si è stimato che il 40% del bambini era sottoposto a fumo passivo.
15 L’eccessivo consumo di alcoolici rappresenta il primo fattore di rischio di malattia cronica, invalidità e mortalità prematura
nei giovani. L’Europa presenta il più alto tasso di forti bevitori nel mondo, con oltre un quinto della popolazione maggiore di
15 anni che riferisce episodi di consumo eccessivo di alcool almeno una volta alla settimana. Un giovane su quattro, fra i 15
e i 29 anni, muore a causa dell’alcool.
16 La spesa sanitaria complessiva si attesta al 9,3% del PIL, di cui oltre il 7% è investito per la spesa sanitaria pubblica e quasi
il 2% è finanziato con risorse private (out of pocket) – fonte: OECD, giugno 2010.
piano strategico 2012 | 2014
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