2012 | 2014 - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
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5. Obiettivi strategici<br />
Lo scambio di informazioni riguardanti il paziente deve essere condizione<br />
necessaria per meglio definire il percorso clinico più adeguato e continuerà<br />
in modo costante anche dopo il trasferimento per non perdere il patrimonio<br />
di conoscenze acquisito e per arricchirlo a fini di ricerca.<br />
Il vantaggio per il paziente adulto è notevole, perché il trasferimento in strutture<br />
più adeguate a soddisfare i suoi bisogni di persona adulta sarà supportato dallo<br />
stretto coordinamento tra il nostro <strong>Ospedale</strong> e quello di destinazione, evitandogli<br />
rischi per la salute e prevenendo la potenziale sensazione di “abbandono” ad<br />
una struttura per lui estranea.<br />
5.1.3.4 Centro multidisciplinare del disabile<br />
Una persona è definita “disabile” se presenta gravi difficoltà in almeno una<br />
delle seguenti dimensioni: difficoltà nel movimento, difficoltà nelle funzioni<br />
quotidiane, difficoltà nella comunicazione: vista, udito o parola56 . Rientrano in<br />
questa definizione le seguenti patologie:<br />
• sindromi genetiche più o meno rare;<br />
• malattie metaboliche;<br />
• malattie neuro-muscolari;<br />
• paralisi cerebrali infantili;<br />
• disabilità dovute a eventi traumatici.<br />
Buona parte delle patologie che determinano una disabilità complessa sono<br />
su base genetica e/o sono malattie rare e possono presentare, stabilmente<br />
o a seconda delle fasi evolutive, la preminenza di problematiche nutrizionali,<br />
broncopneumologiche, endocrinologiche, neuropsichiatriche infantili, ortopediche<br />
o riabilitative.<br />
Si tratta di patologie che richiedono un’assistenza multispecialistica e<br />
multidisciplinare in ambito medico, psicologico e sociale, fortemente integrata<br />
tra strutture ospedaliere o universitarie di riferimento e strutture specialistiche<br />
sanitarie e sociali territoriali.<br />
Obiettivo per il triennio <strong>2012</strong>-<strong>2014</strong> è strutturare un Centro multidisciplinare<br />
presso la sede di Palidoro, integrando le specializzazioni e i servizi già presenti<br />
in <strong>Ospedale</strong>, per promuovere un’assistenza a 360 gradi, precoce, specifica per<br />
tipo di patologia, centrata sul paziente, condivisa con la famiglia ed integrata<br />
con le risorse territoriali, al fine di:<br />
• sostenere la salute globale del bambino;<br />
56 La disabilità in Italia. Il quadro della statistica ufficiale, aprile 2010.<br />
piano strategico <strong>2012</strong> | <strong>2014</strong><br />
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