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VALUTAZIONE AUDIOLOGICA NELLE SINDROMI CRANIO-FACCIALI

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• Malattie materne: diabete mellito, fenilchetonuria, severa deficienza di iodio,<br />

modificazione dell’ambiente fetale (es. ipertermia).<br />

d) Sindromi da induzione meccanica<br />

In questo gruppo potrebbe rientrare ad esempio la sindrome da rottura amniotica.<br />

B) Sindromi a genesi sconosciuta<br />

Sebbene, per definizione, le sindromi rappresentano anomalie multiple riconducibili ad una<br />

singola patogenesi, la causa può essere difficile da individuare, e può rimanere ignota;<br />

comunque la natura sconosciuta di tali anomalie non le esclude dal farle rientrare nella<br />

categoria di” Sindrome”. Le sindromi a genesi sconosciute, possono essere suddivise in due<br />

categorie: sindromi a genesi ignota con pattern ricorrente e sindromi per il momento uniche<br />

(Cohen M, 1982) .<br />

a) Sindromi a genesi ignota con pattern ricorrente<br />

Rientrano in questa categoria quelle sindromi, le cui associazioni fra malformazioni sono<br />

già note ai clinici, ma in cui non si è riusciti mai ad isolare la causa. Non è stato possibile<br />

descrivere la storia della teratogenesi, e non sono presenti nella storia della famiglia altri casi<br />

con simili anomalie. Un esempio di sindrome che rientra in questo sottogruppo è la forma<br />

sindromica da ipoglossia-ipodattilia, un disordine caratterizzato da una lingua piccola o<br />

assente associato piccole dimensioni delle mani con l’assenza delle dita.<br />

b) Sindromi per il momento uniche<br />

Sono quelle sindromi caratterizzate da multiple anomalie mai riscontrate prima in campo<br />

clinico, per cui mai riportate in letteratura. Sebbene il pattern sia unico, si preferisce<br />

etichettare questo sottogruppo come “momentaneamente” unico, perché l’individuo potrebbe<br />

in futuro avere un figlio affetto, o figli di altri membri della famiglia potrebbero essere<br />

colpiti; questi fatti, mostrando una modalità di trasmissione genetica, fanno automaticamente<br />

slittare questo tipo di sindrome dalla categoria di “momentaneamente uniche”, alla categoria<br />

di “sindrome a pattern ricorrente”.

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