VALUTAZIONE AUDIOLOGICA NELLE SINDROMI CRANIO-FACCIALI
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cellulare o di organizzazione spaziale delle cellule, similmente a quanto si verifica a livello<br />
della stria vascolare.<br />
La diagnosi prenatale è possibile solo in caso di gravi anomalie renali che possono essere<br />
evidenziabili con l’ecografia durante la gestazione. La prognosi dipende dalla gravità del<br />
coinvolgimento renale.<br />
3.2.4 SINDROME DI NAGER<br />
Nota anche con il nome di Disostosi Acro-Faciale.<br />
In questa sindrome è stata identificata la delezione 1q12q21.3 e la traslocazione<br />
cromosomica (X;9) (p22.1;q32). La maggior parte dei casi è sporadica, evenienza che lascia<br />
supporre una possibile trasmissione autosomica recessiva. Alcuni Autori hanno descritto<br />
anche una trasmissione autosomica dominante a penetranza incompleta (Kawira EL. 1984).<br />
Descritta per la prima volta da Nager e DeReynier nel 1948 (Townes PL, 1972), da allora<br />
sono stati riportati circa 70 casi.<br />
Le caratteristiche del quadro clinico sono rappresentate da anomalie della faccia con rima<br />
palpebrale rivolta verso il basso, ipoplasia malare e ipoplasia zigomatica, anomalie del palato<br />
che possono variare dalla palatoschisi all’ugula bifida, movimenti mandibolari ridotti per la<br />
presenza di anchilosi dell’articolazione temporo-mandibolare; anomalie dell’orecchio esterno<br />
caratterizzate da malformazioni minori del padiglione e appendici preauricolari<br />
accompagnate da ipoacusia trasmissiva solitamente modesta; malformazioni dell’arto<br />
superiore con aplasia o ipoplasia del pollice e con ipoplasia o aplasia del radio (Vissers L.<br />
2004 ).<br />
3.2.5 SINDROME DI CHARGE<br />
Recentemente in alcuni casi di CHARGE sono state descritte delezioni o mutazioni della<br />
regione 8q12, che determinano un’aploinsufficienza del gene CHD7 che codifica per una<br />
DNA elicasi; questa proteina avrebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo embriologico<br />
precoce, influenzando la struttura della cromatina e l’espressione dei geni (Hall BD. 1979). In<br />
passato tuttavia, nei pazienti affetti sono state descritte numerose anomalie cromosomiche